Aversa. “Abbiamo individuato le risorse economiche per consentire alla polizia municipale di essere in strada nei turni di notte nelle sere della movida”.
Il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco annunzia che i caschi bianchi aversani saranno regolarmente retribuiti per i sei mesi già trascorsi e per gli altrettanto rimanenti per questo anno per l’opera prestata nelle notti dei fine settimana, quando dal venerdì alla domenica scendono in strada sino alle 2,30 per vigilare, insieme alle altre forze dell’ordine, affinché la movida aversana, che, oramai, richiama giovani anche dall’hinterland settentrionale partenopeo, oltre che da tutto l’Agro Aversano, si svolga senza incidenti di sorta.
Ovviamente, oltre alle notti della movida, le risorse sono state trovate anche per i giorni festivi e non solo per loro, ma anche per gli altri dipendenti comunali relativamente alle attività ricomprese nel piano incentivante dell’ente locale. Piano del quale si è discusso in occasione della prima riunione della delegazione trattante sul tema specifico.
“La delegazione trattante – ha spiegato Sagliocco – in precedenza esaminava i piani per l’utilizzo dei fondi incentivanti verso fine anno, settembre, ottobre e anche novembre e lo faceva, di fatto, in maniera retroattiva. Noi stiamo cercando di recuperare e fare in modo che si sappia prima cosa debbano fare i dipendenti per meritarsi le somme del fondo incentivante”.
Ed è proprio merito la parola chiave perché “vogliamo – afferma il sindaco – che non ci sia un livellamento tra tutti i dipendenti, con scarti minimi. Il nostro intento è quello di premiare, incentivare chi effettivamente ha fatto cose extra, che non rientrano nelle prestazioni lavorative ordinarie”.
Ovviamente, i temi sul tappeto non si sono esauriti tutti in un unico incontro per cui il confronto proseguirà nella giornata di giovedì. Intanto, ancora in tema di polizia municipale, tardano ad arrivare le divise estive dei caschi bianchi aversani che stanno avendo una vita non facile a causa del caldo.
Alcuni riescono ancora ad indossare le vecchie camicie, altri, in mancanza, hanno optato per delle anonime t-shirt di colore blu. Per tutti, però, c’è il ‘cilicio’ rappresentato dai pantaloni invernali e dalle calzature anch’esse ‘leggermente pesanti’ con le temperature che si stanno registrando in questi giorni di particolare calura.
Da più parti si lamenta che l’attuale divisa di molti di loro, la t-shirt blu per intenderci, non riesce a far sì che gli agenti di polizia municipale siano facilmente individuabili. Il tutto dovrebbe finire entro il 15 luglio prossimo, data di arrivo, previsto, delle divise estive.
