Aversa. Non è possibile tollerare quello che accade in piazza Vittorio Emanuele, una piazza posta al centro della città, che dovrebbe essere il salotto buono, ma che è divenuta una sorta di suk dove ognuno fa quello che vuole.
A parlare non un rappresentante dellopposizione ma il sindaco della città normanna Giuseppe Sagliocco che, tenendo fede al soprannome affibbiatogli allinizio del proprio mandato, ossia quello di sindaco-sceriffo, preso atto di quanto sta avvenendo in una delle piazze simbolo di Aversa, ha annunziato unazione che è partita già da qualche giorno che prevede la presenza, praticamente continua, di agenti di polizia municipale e di poliziotti del locale commissariato, oltre che dei carabinieri del reparto territoriale di Aversa nellambito di un accordo sinergico in materia di sicurezza.
E necessario ha continuato il primo cittadino normanno riappropriarsi di questa piazza ubicata a pochi metri dalla casa comunale e posta sulla direttrice che dalla stazione ferrovia consente la penetrazione nel centro cittadino. Vediamo extracomunitari che si denudano e fanno il bagno della vasca della fontana, altri che, dopo aver acceso stereo portatili con musica arabeggiante ad alto volume si danno a danze sfrenate. Ovviamente non è solo una questione di extracomunitari, vi sono anche aversani che si comportano in maniera incivile, con giovani che giocano a pallone ad ogni ora del giorno incuranti dei passanti, per non parlare della spazzatura che vi viene abbandonata sulle aiuole e nella stessa fontana. Da qui la necessità di riappropriarsi di una piazza che è situata al centro della nostra città.
Quasi a rafforzare quanto affermato dal sindaco, la notizia dellarresto, qualche giorno fa, di tre persone accusate di spaccio di sostanze stupefacenti da parte degli uomini del Reparto Territoriale dei carabinieri, coordinati dal colonnello Gianluca Vitagliano. Unattività, questa dello spaccio, che viene svolta con frequenza e che ora, con la presenza continua delle forze dellordine, dovrebbe essere fermata.
Unaltra azione che metteremo in campo, in questo senso penso di chiedere la collaborazione dellAgenzia delle Entrate, è quella del controllo della regolarità dei fitti nei vicoli che circondano piazza Vittorio Emanuele. In queste stradine, infatti, la quasi totalità delle abitazioni è stata data in fitto ad extracomunitari. Cercheremo di verificare se sono in regola e se i contratti di fitto sono registrati. Ne va del decoro della nostra città. Piazza Vittorio Emanuele è una sorta di biglietto da visita che non possiamo abbandonare al degrado.
Ben venga afferma dallopposizione il consigliere comunale del Partito Democratico, Marco Villano questo giro di vite da parte dellamministrazione che, ovviamente, deve vedere quale obiettivo tutti quelli che commettono qualcosa di illegale e non solo gli extracomunitari. Se così fosse saremmo solo di fronte ad unazione che potrebbe essere tacciata di razzismo. Resta, comunque, irrisolto il nodo della sicurezza in città dove la videosorveglianza non decolla e quelle poche telecamere che vi sono non servono a nulla. Si tratta poco più che di giocattoli le cui immagini sono inutilizzabili dalle forze dellordine.