Aversa. “Riprendiamoci la notte. Attenti a demonizzare la movida e via Seggio”. Pina Giordano e Maurizio Pollini, rispettivamente responsabili cittadino e provinciale della Confesercenti, scendono in campo a difesa del fenomeno movida e, soprattutto “a fianco di quelle decine di imprenditori, …
… tra cui tantissimi giovani, che hanno investito centinaia di migliaia di euro in una scommessa che alcuni ritenevano persa in partenza”. Giordano evidenzia come “oggi via Seggio con i suoi locali e le decine e decine di giovani che li frequentano è divenuto un modello provinciale. Siamo di fronte ad una soluzione di un problema che era ed è quello dell’abbandono di via Seggio, dove sino ad un paio di anni fa i residenti si lamentavano perché avevano paura di far ritorno a casa quando era buio perché era un deserto”.
“Ovviamente – le fa eco Pollini, che ricopre anche la carica di vice presidente della Camera di Commercio – la salvaguardia di questa realtà socio-economica non può e non deve confliggere con le regole. I controlli da parte delle autorità deputate sono legittimi, ma non possiamo rischiare di criminalizzare imprenditori coraggiosi. Ci deve essere la capacità di far passare un messaggio positivo quale effettivamente è”.
Un messaggio positivo che, secondo i vertici della Confesercenti, ha, comunque, bisogno di un minimo di intervento da parte dell’amministrazione comunale che non può solo limitarsi a reprimere, ma deve anche prevenire. Ecco, allora, ribadire la richiesta di videosorveglianza con telecamere effettive ed efficienti “non solo annunziate ad ogni rissa o incidente di percorso. Bisogna, inoltre, garantire la presenza fissa di un distaccamento della polizia municipale nel centro storico e dare vita ad aree di parcheggio e servizi a pagamento, liberando piazza Mercato dalle auto e dai parcheggiatori abusivi”.
