Caserta. Convocato per lunedì 21 luglio, alle ore 16, il consiglio dei delegati del Consorzio di Bonifica del Basso Volturno, con allordine del giorno la nomina del presidente e del consiglio di amministrazione, dopo le dimissioni dei vertici dellEnte.
Mentre i lavoratori, finita la protesta, hanno ripreso regolarmente le loro attività tra i disagi dei stipendi arretrati cinque, compreso luglio e la Regione sta a guardare, i lavoratori tutti affermano: Col nuovo presidente – scelto tra i 19 – la musica sarà sempre la stessa, cioè i soldi!.
Da considerare spiegano che Mazzafarro – che serve i comuni di Cancello ed Arnone, Castel Volturno e Mondragone per un totale di circa 2400 ettari – non è partita ancora; Santa Maria La Fossa – che serve Grazzanise, San Tammaro e Santa Maria La Fossa per un totale di circa 2.200 ettari – ad oggi è ancora senza acqua; senza dimenticare Parete che serve più del doppio come superficie ma sta andando ad andamento lento per le molteplici problematiche dovute soprattutto al fattore economico sui pezzi di ricambio di tutto l’impianto.
Problemi anche agli impianti idrovori: Solo un miracolo sottolineano i lavoratori potrà evitare qualche catastrofe con la stagione invernale, vedi parecchie centrali che, dopo gli ultimi furti di rame, son ridotte a funzionare a meno del 50% senza alcuna manutenzione mettendo a rischio la stessa incolumità degli addetti.