Napoli. Otto persone, ritenute legate ai clan De Sena, Egizio, Tortora, Crimaldi e Veneruso – attivi tra i comuni di Acerra e Casalnuovo di Napoli – sono state arrestate all’alba dai carabinieri.
Devono rispondere, a vario titolo, di omicidio, tentativo di omicidio e porto abusivo di armi, con l’aggravante della finalità mafiosa.
Le indagini dei carabinieri del gruppo di Castello di Cisterna – coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli – hanno ricostruito quattro omicidi di camorra, avvenuti tutti nel 2002, nell’ambito della faida scoppiata per il controllo delle attività illecite nell’area compresa tra Acerra e Casalnuovo.
Gli investigatori hanno fatto luce su alleanze e contrapposizioni tra i clan e sugli omicidi di Carmine Esposito, Domenico De Luca, Gennaro Panico e Giuseppe D’Alessandro. Determinanti sono state le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, che all’epoca dei fatti erano organici ai clan, all’interno dei quali ricoprivano ruoli apicali.