Caserta. Cinque arresti, quelli compiuti martedì mattina dai carabinieri della compagnia di Capua, nellambito di unoperazione contro lo spaccio di stupefacenti nellagro caleno, in particolare sul territorio di Calvi Risorta.
Le accuse, come da ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sono di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che di furto aggravato in concorso. A quattro degli indagati (Edigio Antonio Bevilacqua, 21 anni, di Sparanise; Riccardo Zanna, 29; Moreno Capezzuto, 22; e Antonio Fusco, 23, tutti di Calvi Risorta) è stata applicata la misura degli arresti domiciliari; a uno, anch’egli di Calvi Risorta, invece, quella dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
L’attività investigativa, condotta dalla stazione carabinieri di Calvi Risorta dal dicembre 2011 al luglio 2012, ha consentito di identificare una serie di soggetti di nazionalità italiana dediti allo spaccio di stupefacenti tra Calvi Risorta e comuni limitrofi. Gli indagati si approvvigionavano dello stupefacente nelle più note piazze di spaccio del napoletano e del litorale domitio e lo rivendevano al dettaglio a giovani del posto.
I militari dellArma hanno accertato come alcuni degli arrestati fossero dediti anche a furti in abitazione, molti a danno di anziani, e a esercizi commerciali della zona. Durante le indagini erano già stati eseguiti tre arresti in flagranza di reato, denunciate a piede libero sei persone, recuperati e sequestrate oltre 200 dosi di sostanze stupefacenti del tipo hashish, marijuana e kobret, oltre alla somma contante di 300euro.
Loperazione, che succede ad altre già eseguite, è da inquadrare nelle diverse ed instancabili attività investigative poste in essere dai carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, volte al contrasto delle attività di spaccio di sostanze stupefacenti e della commissione dei reati predatori in tutta la provincia di Caserta.
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