Napoli. La polizia ha fermato Luigi Giuliano junior su disposizione del procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli e del sostituto procuratore della Dda Henry John Woodcock.
Ritracciato martedì mattina a Campobasso, il nipote di “Logino”, boss della Sanità, è gravemente indiziato, in concorso con altri, dei delitti di tentato omicidio, porto illegale di armi e resistenza aggravati dal metodo mafioso.
I fatti contestati si riferiscono alla sparatoria, avvenuta in zona Forcella, ex feduo dei Giugliano, il 26 giugno scorso, che “ha visto coinvolti Giuliano e altra persona in concorso che venivano sorpresi armati da due agenti della squadra mobile in servizio di pattugliamento nel quartiere, e perciò non hanno esitato ad aprire il fuoco in direzione di questi ultimi al fine di guadagnarsi la fuga”.