Carinaro. 500 carte di identità: è questo il bilancio del furto compiuto la scorsa notte da ingoti che, introdottisi nella casa comunale, hanno preso dassalto lufficio anagrafe.
Un episodio che riporta alla mente quello dello scorso febbraio quando, con modalità analoghe, una gang di malviventi aveva sottratto dalle casse del comune, oltre a 300 tessere di identità in bianco, anche qualche migliaia di euro dallufficio ragioneria.
Anche questa volta i malviventi hanno agito di notte, tanto che, per operare indisturbati nellufficio anagrafe, posto al pian terreno, hanno provveduto ad oscurare con una sostanza di colore nero, simile alla colla o alla vernice, i vetri delle finestre per non far notare i loro movimenti.
Dopo aver sottratto le carte di identità in bianco, i ladri si sono poi diretti al piano superiore, forse alla ricerca di denaro, sperando che, come la scorsa volta, potesse essere riposto e conservato nelle casse dellufficio ragioneria. Un bottino però esiguo quello che i malviventi hanno portato via visto che non hanno trovato quello che cercavano.
Delle indagini si occupano i carabinieri della locale stazione che hanno eseguito i rilievi e che ora stanno verificando eventuali collegamenti con altri furti analoghi, per modalità e refurtiva, a quelli verificatisi negli ultimi mesi in altri comuni dellagro aversano.
Sconcertato il sindaco, Annamaria DellAprovitola, la quale ha dichiarato che, in attesa dei lavori di ristrutturazione e dellinstallazione di un impianto di videosorveglianza, la casa comunale sarà dotata presto di un antifurto, perché sono necessarie – dice il primo cittadino – misure di maggiore di sicurezza.