Gricignano. Sul fenomeno della puzza nauseabonda che si avverte a Gricignano interviene anche padre Maurizio Patriciello, parroco di Caivano e simbolo della lotta ai roghi e veleni nella Terra dei Fuochi.
In un post pubblicato sul suo profilo Facebook, il sacerdote scrive: A proposito del fetore che, di notte, come una iena vigliacca, entra nelle case, da Gricignano scrivono: Cosa dire noi di Gricignano che la puzza la teniamo dentro le nostre case, sopra la nostra pelle, non ne possiamo più. E si appella alle autorità civili e militari di Gricignano affinché diano una risposta alla gente impaurita del loro paese.
A proposito di puzza, nei giorni scorsi il sindaco Andrea Moretti è alle passato alle maniere forti sulla questione, in particolare contro lEcotransider, azienda situata nella zona industriale cittadina, che si occupa dello smaltimento dellumido di numerosi comuni, ritenuta la fonte della puzza, come accusano diverse associazioni che, negli ultimi anni, hanno promosso anche una petizione per ottenere la chiusura dellimpianto. E lo ha fatto inviando una diffida alla Regione Campania attraverso la quale ha chiesto lemissione di un immediato provvedimento atto ad impedire allazienda situata nellarea industriale cittadina di continuare ad arrecare danno allambiente ed alla popolazione si legge e bloccare le attività responsabili di tali danni fino alladeguamento degli impianti di salvaguardia ambientale.
In caso di mancato intervento del governo regionale, il primo cittadino ha annunciato che, a quel punto, sarà lamministrazione comunale a procedere, a tutelare della salute pubblica, allemissione di unordinanza di chiusura dellimpianto.
Liniziativa di Moretti arriva dopo lo studio delle documentazioni in possesso del Comune in ordine allattività dellimpianto della Ecotransider per lo stoccaggio ed il trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi. La prima riguarda una relazione del Dipartimento ambientale della Seconda Università degli Studi di Napoli che delinea la cronologia degli atti e fornisce un quadro delle prescrizioni e delle diffide, totalmente disattese, che gli Enti hanno impartito allazienda.
Unaltra racchiude le diffide emesse dalla stessa Regione Campania (numero 0740892 del 28 ottobre 2013 e numero 0366913 del 28 maggio 2014) dalle quale si evincono attività non autorizzate, tra cui anche il sistema di abbattimento delle emissioni odorigene, fondamentale per la natura stessa delle attività, che vengono svolte dallazienda in dispregio della normativa vigente e a discapito della salute della popolazione nonché dei lavoratori dellarea circostante lo stabilimento.
Articoli correlati
Ecotransider, Moretti diffida la Regione: O intervenite o la chiudiamo di Antonio Taglialatela del 5/07/2014