Il vampiro dei Pirenei: allenamento solitario per Suarez

di Redazione

 Ogni vampiro che si rispetti vive isolato dal mondo. La luce del sole potrebbe creargli seri problemi e, si sa, la sua alimentazione non può che essere ferrea, anzi “cipollina”.

Luis Suarez, rispettando a pieno le gerarchie legate all’origine anagrafica, ha trovato il suo habitat naturale sui Pirenei, lontano, però, dal calcio giocato, a data di rientro decisamente da definirsi.

Scherzi a parte, il talento del Barcellona, in attesa di sapere quale sarà la scelta del Tribunale arbitrale dello Sport che si pronuncerà il prossimo 12 agosto in merito ad una possibile riduzione della pena derivata dal morso rifilato al centrale della nazionale italiana Giorgio Chiellini nel corso della sfida dei Mondiali in Brasile 2014, si sta allenando in disparte, da solo, sui Pirenei, forse pieno di rabbia o in fase di meditazione sull’errore commesso.

Dovessero restare così le cose, Suarez tornerebbe in campo solo il 26 ottobre, saltando praticamente il primo mese di campionato. L’allenamento “sui generis”, come l’hanno definito in molti, è monitorato da un preparatore atletico, come riportato dal quotidiano online Sport.

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