Milano. Il percorso avviato non è un gioco. Così Beatrice Crosti, il giudice che ha disposto l’affidamento in prova ai servizi sociali di Silvio Berlusconi, ha presentato ieri unrichiamo formale all’ex presidente del Consiglioper le parole da lui pronunciatecontro la magistraturadurante la sua testimonianza al processo a carico di Valter Lavitola in corso a Napoli.
L’ex premier avrebbechiesto scusaper la frase sulla magistratura (definita incontrollata, incontrollabile, irresponsabile nella testimonianza resa a metà giugno nel processo a Valter Lavitola a Napoli), sostenendo che si sarebbe tratto solo di unabattuta.
Il rischio per Berlusconi sarebbe alto, e oggi – spiegano fonti di Forza Italia – il magistrato di Sorveglianza avrebbe avvertito l’ex capo del governo del fatto che una ‘seconda volta’ non sarebbe tollerata, pena la revoca dell’affido ai servizi sociali.
Beatrice Crosti durante lincontro con lex premier avrebbe aggiuntoche i magistrati non sono solo quei pochi di cuilegge sui giornali ma sono tanti e lavorano.