Milano. A solo dieci giorni dalla precedente tracimazione, il Severo allaga nuovamente Milano. Scantinati allegati, viabilità difficoltosa o completamente bloccata, per alcuni limpossibilità di uscire di casa perché lacqua, oltre ai negozi, ha invaso anche i cortili interni.
Molto vasta rispetto alle esondazioni del Seveso avvenute in precedenza, larea colpita: se il punto di origine rimane la zona Niguarda, questa volta lacqua si è allargata fino a viale Suzzani, via Ca Granda, viale Sarca, viale Fulvio Testi, invadendo viale Zara, piazza Sondrio, e il quartiere Isola, dove in particolare sono sottacqua via Jacopo dal Verme, piazza Segrino, via Lario, piazza Lagosta fino a via Pola, dove lesondazione si ferma.
Bloccato il traffico anche in ingresso in città su viale Monteceneri e sul cavalcavia Bacula. Il fiume è esondato anche nellhinterland, a Paderno e Cusano Milanino.
Alle 14.30, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha convocato a Palazzo Marino una unità di crisi per fare il bilancio dei danni e per riferire sullemergenza. Il Seveso è esondato alle 2.50 martedì, esondazione terminata solo intorno alle 11.30.
Lo comunicano dal Comune di Milano spiegando che il fiume ha smesso di salire e lacqua sta defluendo regolarmente nelle fognature, con la speranza che la situazione in città torni gradualmente alla normalità.
Dal primo mattino alcune vie della città, in particolare nel quartiere Isola, erano completamente allagate e al buio. Il sindaco Giuliano Pisapiaè sommerso da critiche, soprattutto sui social.
E’ lo stesso staff del primo cittadino a rispondere alle osservazioni: “Come abbiamo risposto il problema delle esondazioni del Seveso è pluridecennale e non può essere prevenuto con interventi sul territorio comunale ma nei comuni limitrofi con interventi molto radicali – spiega il Comune -. Comune, Provincia e Regione stanno lavorando da oltre un anno e mezzo per la realizzazione di un progetto di scolmatore, che come detto non può essere realizzato nel Comune di Milano, e che possa aiutare a prevenire le esondazioni del Seveso definitivamente”.
“Dopo l’estate