Roma. Fermati Roberto Macori, Aniello Barbetta e Giovanni Plastino.
Il provvedimento, firmato dai pubblici ministeri Giuseppe Cascini e Paolo Ielo,è stato adottato perchè “l’episodio accaduto in via dei Gandolfi presentava numerose similitudini con quello dell’agosto
E’ quanto si legge nel provvedimento attuato martedì. Nel provvedimento si fa la ricostruzione di quanto accaduto e le perquisizioni disposte negli immobili già nella disponibilità di Fanella e in particolare su quello di Pofi (Frosinone), ubicato in via Casilina Sud numero 98 e su quelli di Fabro (Tr) ubicato in via Trento numero 3 e in via Trieste numero 20.
Secondo quanto si legge, secondo i due magistrati “vi è il concreto pericolo che gli indagati si diano alla fuga atteso che la notizia che l’indagine di Potenza nei confronti di Macori e degli altri, già pubblicata dal ‘Quotidiano della Basilicata’, il 29 maggio 2014 è stata ampiamente ripresa da tutti i mezzi di informazione dopo l’omicidio Fanella”.