Strasburgo. Le parole chiave devono essere coraggio ed orgoglio perché è il tempo in cui coraggio ed orgoglio sono richiesti allEuropa e allItalia.
Ma il nostro Paese non è nellUnione europea per chiedere o rivendicare ma per portare una storia straordinaria ed un futuro allaltezza del nostro passato.
Con queste parole il premier Matteo Renzi ha aperto mercoledì mattina il semestre a guida italiana a Strasburgo. Lattesissimo discorso di Renzi è stato improntato sulla necessità di spingere crescita e sviluppo, proprio nei giorni in cui i dati Istat tornano a registrare un aumento della disoccupazione in Italia.
Senza crescita, lEuropa non ha futuro, è il monito lanciato dal premier allEuroparlamento. La questione economiche che stiamo vivendo e la discussione dellultimo Consiglio europeo non è la richiesta di alcuni Paesi rispetto ad altri di cambiare le regole, noi non chiediamo di cambiare le regole, le rispettiamo ma serve anche la crescita.
Abbiamo bisogno di unItalia forte al centro della Ue, replica il presidente della Comissione José Manuel Barroso dopo lintervento del premier Matteo Renzi .
È importante – aggiunge – che Matteo Renzi abbia ricordato che lEuropa è una comunità di valori. Barroso poi ricorda che tre anni fa lItalia era sullorlo del disastro finanziario e sottolinea di essere orgoglioso che la Commissione, al contrario di altri che la volevano sotto tutela internazionale, è stata al fianco dellItalia.
Aperture al nostro Paese arrivano anche della Gran Bretagna: Non vedo lora di lavorare con Matteo Renzi per portare a termine le riforme in Europa mentre lItalia inizia i sei mesi di presidenza dellUe.
È quanto si legge sul profilo ufficiale twitter del premier britannico David Cameron. Momenti di imbarazzo a Strasburgo per la decisione di Renzi di non tenere la tradizionale conferenza stampa al termine dellintervento di presentazione dellagenda della presidenza semestrale del Consiglio Ue, davanti alla seduta plenaria.
Renzi ha fatto sapere al presidente dellEuroparlamento, Martin Schulz, di non poter partecipare alla conferenza stampa congiunta con lui e con il presidente della Commissione europea, Barroso, come invece hanno fatto finora quasi tutti i suoi predecessori, primi ministri dei governi che hanno esercitato la presidenza di turno dellUe.