Alifana, l’ex percorso ferroviario diventerà strada pedonale

di Antonio Arduino

 Aversa. Dopo quarant’anni dalla soppressione della linea ferroviaria Alifana, chiusa nel 1976, scompariranno i binari che ancora fanno mostra di sé lungo il percorso che costeggia via Vito di Jasi, da via Cirigliano a via Caravaggio.

L’area, ripulita da traversine e binari ancora presenti, sarà sbancata e trasformata in strada pedonale, arredata da panchine che consentiranno di lasciare completamente libero il marciapiede posto sul lato sinistro, per chiproviene da Napoli, così che sia possibile realizzare la pista ciclabile prevista nel progetto di ristrutturazione dell’arteria avviato lo scorso 23 giugno.

Questo consentirà anche di ripulire in maniera definitiva quel tratto di strada ferrata che ad oggi rappresenta un ricettacolo di rifiuti sparpagliati nelle erbaccia che cresce spontaneamente sul terreno, offrendo un’immagine poco dignitosa a chi arriva ad Aversa.

Era quanto chiedevano da tempo i cittadini, in particolare i residenti del parco Coppola, chepiù volte erano stati costretti a chiedere l’intervento dell’amministrazione perché venisse ripulita quel tratto del percorso ferroviario in disuso che pur essendo lungo solo circa 200 metri era ed è ancora fonte di pericolo igienico-sanitario.

Con l’eliminazione di quanto resta di rotaie e traversine e la riconversione ad uso pubblico del percorso, l’Ente comunale risponderà alle richieste dei cittadini, cambiando in positivo l’aspetto complessivo dell’arteria i cui lavori di ristrutturazione sono già in avanzato stato di realizzazione e si completeranno nel giro di sei mesi.

L’intervento di recupero dell’area di proprietà dell’Alifana sarà possibile grazie all’accordo stipulato, in via informale, tra il sindaco Giuseppe Sagliocco e il responsabile del settore dell’ente proprietario dopo una ispezione fatta in questi giorni per valutare quanto resta ancora utilizzabile del percorso ferroviario dismesso, occupato per gran parte da edifici, strade e piazzette.

“Naturalmente i dettagli sono da definire, ma – commenta il sindaco, nel darne notizia- credo che l’intervento potrà essere realizzato contemporaneamente a quello in atto su via Di Jasi”. “Successivamente – conclude il primo cittadino– valuteremo la possibilità di ottenere in proprietà la dismessa stazione ferroviaria che potrebbe essere ristrutturata e utilizzata a fini pubblici”.

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