Aversa. Un tavolo tecnico per attuare in concreto quanto prescritto dalla legge 13 del 1989 per garantire laccessibilità e la sicurezza stradale ai disabili motori e sensoriali che percorreranno via Vito di Jasi dove sono in corso lavori di ristrutturazione dal 23 giugno.
Si è tenuto lo venerdì con Marco Olivetti, presidente della Consulta delle Persone diversamente abili, Elia Barbato, assessore ai Lavori pubblici, ed i rappresentanti del Gruppo Lavoro srl impresa che sta realizzando la riqualificazione darteria. Al tavolo tecnico ha partecipato anche larchitetto Carla Cuomo, professionista di comprovata esperienza nel campo della progettazione universale, esperta in materia di abbattimento di barriere architettoniche, rappresentante dellassociazione Pianeta Donna, presente a pieno titolo della Consulta dei Disabili di Aversa.
Il confronto commenta Olivetti si è rivelato fondamentale, poiché lassessore, progetti alla mano, nel descrivere gli interventi specifici per i disabili, ha chiesto ai diretti interessati assicurazioni circa la loro correttezza tecnica. Un fatto sottolinea Olivetti che rappresenta un cambio di rotta per le amministrazioni cittadine che hanno sempre operato senza mai chiedere il parere degli interessati.
Per il presidente della consulta che è un non vedente lintervento dellarchitetto Cuomo è stato illuminante. Perché ha spiegato oltre ad esaminare le planimetrie con cognizione di causa, ha suggerito di adottare sistemi avanzati per i percorsi tattilo-plantari per i disabili sensoriali indicando il sistema Lve, una tecnologia che si attiene ad alcuni parametri presenti nelle norme Europee denominata Vettore evolution.
Il sistema continua Olivetti che sfrutta tecnologie di ultima generazione come Rfd e infrarossi è stato testato dai non vedenti e per le sue caratteristiche tecniche, rappresenta ad oggi lunica soluzione in termini di percezione, orientamento e sicurezza per lautonomia e mobilità.
Lassessore Barbato e lingegnere del Gruppo Lavoro aggiunge il presidente della Consulta non hanno potuto fare a meno di riconoscere lelevata competenza in materia di Carla Cuomo ed è sembrato più che opportuno consegnarle lintero progetto affinché potesse avere il tempo e la calma per apportare eventuali soluzioni tecniche adeguate alle diverse esigenze dei disabili motori e di quelli sensoriali.
Considerando che i lavori a via Di Jasi proseguono spediti, per evitare rallentamenti, à stato chiesto allarchitetto di elaborare i pareri tecnici non oltre la fine del mese in corso, ha concluso OIivetti, dichiarandosi soddisfatto dellevidente volontà espressa, con questa primo incontro tecnico, dallamministrazione comunale di Aversa di rispettare i princìpi enunciati dalla Convenzione Onu sui Diritti delle persone con disabilità che richiama progettisti e decisori ad operare secondo lapproccio definito dalla cosiddetta progettazione universale, per garantire i diritti di tutti i cittadini, riducendo i costi sociali, almeno per la parte imputabile agli effetti collaterali di una cattiva progettazione. Ribaditi con la frase Nulla su di Noi senza di Noi che sta ad indicare inequivocabilmente la necessità della presenza delle associazioni dei diversamente abili allinterno di tutti i tavoli istituzionali che assumono decisioni riguardanti i vari ambiti della loro vita quotidiana.