Aversa. Ei fu. Siccome immobile, dato il mortal sospiro, stette la spoglia immemore orba di tanto spiro. Non stiamo parlando di Napoleone …
… ma del calendario di eventi di intrattenimento e di attrazione di piazza intitolato Estate ad Aversa. Purtroppo dallo slogan R Estate ad Aversa si è passati tristemente ad una frase di un film di Totò: Arrangiatevi. Il già agonizzante calendario estivo dellanno scorso è definitivamente morto questanno. Va giù duro il consigliere comunale di centrodestra Gino della Valle, con una lunga esperienza da assessore nella precedente amministrazione guidata dallallora sindaco Mimmo Ciaramella. Lesponente politico, passato allopposizione nellottobre scorso, evidenzia che non ci sarà, infatti, nessun evento di intrattenimento e spettacoli di piazza per gli aversani che devono per forza maggiore restare in città.
E evidente afferma che cè stato un netto cambiamento in peggio rispetto agli anni scorsi anche in questo settore. Certo non è cultura uno spettacolo in piazza, ma il programma estivo, che negli anni scorsi era piuttosto ricco, aveva soprattutto una funzione sociale. Esso, infatti, rappresentava senza dubbio lunico svago possibile per molti anziani, che purtroppo non potendosi permettere una vacanza trascorrono lestate in città.
Segue, subito dopo laffondo diretto al primo cittadino quando, dopo aver evidenziato che non si aspetta grandi cose ma almeno dei piccoli eventi per animare un po in centro cittadino o qualche quartiere periferico, afferma: Sia chiaro che non sono in discussioni le capacità dellassessore alla cultura. E noto che decide solo il sindaco.
In conclusione, una provocazione: Non può meravigliare se un’amministrazione che ha fatto morire Estate ad Aversa al suo giro di boa non ha ancora creato un evento culturale stabile che potrebbe portare economia e turismo in città. E evidente che anche in questo settore cè una mancanza di una idea e di una strategia per la creazione di un evento. Ad Alife, intanto, tra pochi giorni si svolgerà il Palio Normanno con il quale si intende evocare le gesta di questo popolo che fondò la nostra città. In mancanza daltro proporrei di mettere a disposizione dei pullman per i nostri vecchietti per raggiungere Alife e gustarsi lo spettacolo.