Aversa. Sembra incredibile, pur di remare contro l’attuale amministrazione, alcuni consiglieri comunali esprimono idee che non trovano riscontro con la realtà.
E il caso delle osservazioni fatte dal consigliere di Forza Italia Gino Della Valle in merito allassegnazione ad Aversa di fondi per la realizzazione di impianti fotovoltaici che potrebbero mettere a rischio non la concessione ma l’iter di erogazione di finanziamenti, provocando ritardi che potrebbero portare alla perdita dei finanziamenti stessi se volesse mettere in atto quella che sembra essere più una minaccia che un’azione mirata a fare chiarezza su una questione che a me sembra già chiara leggendo il bando di partecipazione alla gara che ha assegnato oltre 2 milioni di euro ad Aversa per realizzare gli impianti.
Questo il pensiero dell’ex assessore Gennaro Morra, esponente del partito Fratelli dItalia, che entra nella polemica avviata dal consigliere azzurro avanzando l’ipotesi di una concessione non dovuta di finanziamenti destinati a realizzare impianti fotovoltaici su due strutture, quella del complesso monumentale di San Lorenzo è quella dello stadio Comunale, che non sarebbero nella disponibilità dellEnte essendo state concesse in comodato d’uso rispettivamente alla seconda università di Napoli e ad un privato.
Per il consigliere azzurro realizzare su queste strutture un impianto fotovoltaico non consentirebbe alcun risparmio economico al Comune dal momento che il costo dell’energia elettrica fornita dall’Enel è a carico dei rispettivi utilizzatori. Di conseguenza non essendo la bolletta a carico del Comune realizzare gli impianti equivarrebbe a fare un piacere, rispettivamente, al ministero della pubblica istruzione, che a San Lorenzo ha posto la sede delle della facoltà di architettura, e al privato che gestisce la squadra di calcio cittadina.
Da qui, per Della Valle, la mancanza dei requisiti richiesti dal bando per la concessione del finanziamento, indicati come uso pubblico delle strutture e la proprietà comunale delle stesse. Per Della Valle sia San Lorenzo sia il campo sportivo non sarebbero nella disponibilità comunale, una questione che il consigliere intende chiarire recandosi negli uffici regionali specifici.
Per Morra le cose non stanno così, perché le due strutture concesse in comodato d’uso restano di proprietà comunale e sono ad uso pubblico. E, quindi, possiedono i requisiti necessari per la erogazione del finanziamento.
Del resto osserva l’esponente di Fratelli d’Italia essendo stato indicato nella richiesta di finanziamento l’uso delle strutture se i requisiti non fossero stati rispettati il finanziamento non sarebbe stato concesso. Di conseguenza osserva l’iniziativa di Della Valle potrebbe creare semplicemente dei dubbi in qualche impiegato regionale, dando il via a verifiche che avrebbero come unico risultato quello di ritardare le erogazioni del fondi che, alla fine, verrebbero comunque concessi, producendo un ritardo nella realizzazione degli interventi.
Questo perché spiega Morra l’iniziativa avviata dalla Regione non ha come fine ultimo quello di ridurre la bolletta dell’Enel ma produrre energia elettrica in maniera alternativa a quella normale che utilizza petrolio e che, di conseguenza, inquina l’ambiente.
Riducendo l’uso dell’energia tradizionale in edifici che, sia pure concesso in comodato d’uso, sono comunque di proprietà comunale si ottiene sottolinea lesponente di Fratelli dItalia un effetto di riduzione dell’inquinamento ambientale e quindi un vantaggio o, se è più piace a Della Valle, un risparmio che in questo caso incide positivamente sulla salute dei cittadini. Di conseguenza conclude anche se fino ad oggi, a mio parere, l’amministrazione non sembra avere fatto granché, non posso condividere l’iniziativa del consigliere azzurro che sembra ispirata solo da una volontà di andare sempre e comunque contro le iniziative della giunta municipale.