Aversa. Ad un anno esatto dalla corsa per approntare i locali del Castello Aragonese che hanno, poi, ospitato il Tribunale di Napoli Nord, sopralluogo congiunto del dirigente del ministero di giustizia Antonio Mungo, che ha curato lintera fase, e del sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco …
… che, allepoca ed anche oggi ha messo a disposizione sia la struttura comunale che i fondi necessari (che il ministero sta restituendo) per rendere possibile linsediamento.
E unoperazione storica quella che è stata realizzata. Nellarco di un mese e mezzo ha dichiarato Sagliocco abbiamo recuperato una struttura e labbiamo trasformata in un tribunale. E tutto questo grazie alla sinergia che si è stabilita tra il Comune e i due dipartimenti del Ministero di Grazia e Giustizia, il Dipartimento dellAmministrazione Penitenziaria, proprietario del bene, e il Dipartimento dellOrganizzazione Giudiziaria. Ma sono convinto che se non fosse stato il dott. Antonio Mungo a dirigere per conto del Ministero queste operazioni il risultato non sarebbe stato raggiunto in così breve tempo. Perciò lincontro di stamattina con il dott. Mungo, e con lingegner Menale, una collaborazione ancora determinante, ad un anno esatto dallinizio del sogno, è stato per me particolarmente gradito, anche coinvolgente da un punto di vista emotivo.
In effetti, allimpresa non credeva nessuno. Eppure il 13 settembre, a neanche un mese e mezzo dallinizio delle operazioni, puntualmente il Tribunale di Napoli Nord ha aperto i battenti. Ovviamente cè ancora molto da fare. Sagliocco ricorda come, ad esempio, sia stato dato il vi allintervento sulle strade che portano al Tribunale, via DAragona, via Dragonetti, via Segni, compreso un consistente tratto di viale Europa, dalluscita dellasse mediano sino a viale Di Giacomo.
VIDEO |
E sono convinto ha concluso il sindaco che anche i privati faranno la loro parte quando capiranno che il Tribunale ad Aversa in quanto ai servizi collaterali da creare può diventare per loro un business. Ho trovato, istituzionalmente parlando, grande responsabilità. Onestamente devo dire che sono stato fortunato a trovare uomini che hanno aperto la pista ed io mi ci sono buttato, facendo, in definitiva, solo il mio dovere di cittadino, di primo cittadino, ma valutando immediatamente che la cosa fosse di straordinaria portata, epocale per la nostra città. Penso che ad Aversa abbiamo realizzato un modello di collaborazione istituzionale e di concretezza che potrà essere esportato.
Da parte sua il dottor Mungo interpellato sulla possibilità che la chiusura del contiguo ospedale psichiatrico giudiziario Filippo Saporito e una possibile riduzione dei locali destinati attualmente alla scuola di polizia penitenziaria possa avere effetti positivi sul tribunale di Napoli Nord, ha risposto: Non sta a me decidere in tal senso. Si tratta di decisioni che saranno adottate dal ministero e dai capi dipartimento. Al momento ci sono, comunque, tutti i segnali per far ipotizzare che la cosa possa essere attuata anche a causa della forte sinergia che, ad esempio, allattuale, ci consente di poter beneficiare della polizia penitenziaria per la sorveglianza degli uffici nellottica di una convivenza positiva.
Per quanto riguarda la ventilata realizzazione di un carcere sempre allinterno dellattuale perimetro del Saporito lo stesso dirigente risponde: Sono a conoscenza di una progettualità in questo senso, anche se non conosco a fondo la questione perché non di mia competenza. Certo è che la realizzazione di un carcere in prossimità del tribunale costituisce la soluzione di innumerevoli problemi, primo fra tutti quello delle traduzioni dei detenuti.