Fiume Sarno, la festa nell’Oasi del Rio Santa Marina

di Redazione

 Salerno. Acque cristalline in cui fare il bagno o su cui concedersi una gita in barca o in canoa. Il verso mai fastidioso degli uccelli e l’aria intrisa del profumo di una terra ancora capace di dare frutti che fanno venire l’acquolina in bocca.

Nacchere, tammorre, il folclore delle tradizioni locali, vissuto intensamente anche attraverso i cibi che fanno la storia di questa terra. Una festa senza eguali, soprattutto per lo scenario, quello dell’Oasi del Rio Santa Marina, al confine tra Nocera Inferiore e Sarno, su cui Legambiente ha di recente acceso i riflettori, facendo conoscere un aspetto del fiume Sarno ai più ignorato. Aspetto che conferma quanto ancora la natura riesca a preservare angoli suggestivi nonostante l’azione devastante dovuta alla mano dell’uomo.

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