Napoli. Terza visita a Napoli in pochi mesi, la seconda istituzionale perché in piazza Sanità, alla vigilia delle elezioni europee, fu esclusivamente un comizio elettorale, per il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che farà tappa a Bagnoli, Scampia e Pompei.
A Bagnoli firmerà, insieme a Comune e Regione, laccordo sulla nuova governance dopo il fallimento di Bagnolifutura e visitare Città della Scienza, distrutta dal rogo del 3 marzo 2013. Si punta ad un unico soggetto attuatore in grado di attrarre finanziamenti privati dinanzi alla scarsità di quelli pubblici.
Nel quartiere di Scampia sarà una visita su richiesta del Comitato Vele che chiede il rilancio dellarea a nord della città, mirando a creare sviluppo, occupazione, integrazione sociale e salvaguardare lambiente.
Mentre al sito archeologico di Pompei il capo del governo verificherà se qualcosa si sta muovendo dopo lultimatum del commissario europeo, Johannes Hahn, che ha posto come condizione il completamento dei lavori di restauro entro il 2015. Hahn ha anche fatto notare che al momento si è utilizzato solo il 25% dei fondi stanziati per la rinascita del sito pompeiano (il totale dei fondi Ue disponibili ammonta a 105 milioni) e l’obiettivo neppure troppo nascosto è quello di estendere il volume di fondi disponibili anche grazie alle opportunità che scaturiranno dalle firme apposte stamane in calce al piano congiunto governo-Ue.
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