Napoli. Nella suggestiva cornice offerta dal Maschio Angioino, allinterno della sala conferenze della Fondazione Valenzi, si è tenuta la presentazione del Progetto integrato di promozione del territorio Trionfo di sapori mediterranei delle terre del Cervaro e del Miscano.
Il progetto, finanziato nellambito del Psr Campania 2007/2013 Interventi cofinanziati dal Feasr, Piano di Sviluppo Locale del Gal Irpinia Misura 313 Incentivazione di attività turistiche, abbraccia i sei comuni di Savignano Irpino (Comune Capofila), Casalbore, Greci, Montaguto, Montecalvo Irpino e Zungoli, i quali hanno scelto di collaborare al fine di stabilire una politica comune tesa alla valorizzazione delle proprie peculiarità territoriali.
Liniziativa, che prevede la realizzazione di varie e diverse azioni, ha il suo cardine nellorganizzazione di un evento itinerante articolato in sei tappe dedicato alla riscoperta degli antichi mestieri e di sapori naturalmente legati ai valori della Dieta Mediterranea. Il Pecorino di Laticauda di Casalbore, la pasta di Savignano Irpino, i salumi tipici di Montaguto, i piatti della tradizione arbëreshë di Greci, il pane e i pomodorini di collina di Montecalvo e lolio di Ravece di Zungoli, saranno protagonisti di speciali laboratori del gusto condotti da esperti di settore. Il primo appuntamento si terrà domenica 3 agosto a Casalbore, in contemporanea alla Festa del Grano.
Ad aprire lincontro, moderato da Marzio Di Mezza, direttore di Otto Channel, sono stati i saluti di Lucia Valenzi, presidente della Fondazione Valenzi, che ha condiviso levento dichiarando la volontà di rendere partecipe il pubblico del bello e del buono della Campania, valorizzando tutte le eccellenze regionali e sfatando limmagine negativa di Napoli attualmente trasmessa dai media.
VIDEO |
Lintroduzione è stata affidata, invece, a Carmela Maietta, giornalista de Il Mattino, che ha espresso il proprio apprezzamento nei confronti di tali tipologie di progetti che consentono di scoprire le peculiarità dei territori irpini. Lobiettivo della kermesse ha continuato Maietta è incentivare il turismo, che non può essere solo marino, ma deve riguardare anche le aree interne, in quanto il verde territorio irpino può validamente controbilanciare limmagine costiera della Campania.
A presentare la genesi del progetto è stato Michele Barbato, Direttore dellEsecuzione, che ha sottolineato il grande spirito di collaborazione dei sei comuni coinvolti, evidenziando che le caratteristiche del paesaggio delle due valli, poste al confine fra la Campania e il Foggiano, rimandano alla tradizione rurale che nel tempo ha sviluppato tipicità eccellenti.
Fabio Della Marra Scarpone, sindaco di Savignano Irpino, comune capofila del progetto, ha espresso il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dalle istituzioni nel supportare le iniziative volte a incentivare il turismo rurale, auspicando nel prossimo futuro, di creare una forte cerniera di collegamento fra Napoli e le aree interne.
Chiamato ad intervenire, Raffaele Fabiano, sindaco di Casalbore, ha condiviso il proprio apprezzamento per la nascita di un tavolo di lavoro che vede protagonisti i sei comuni, affermando che tutta la Campania merita di essere valorizzata, poiché ciascun territorio merita che sia conosciuto il rispettivo patrimonio di cultura e identità locale.
A chiudere gli interventi Giuseppe Ottaiano, art director di Sema che, da appassionato viaggiatore ed estimatore dellIrpinia, ha rimarcato le notevoli e diversificate risorse di unarea geografica che si distingue per la ricchezza di acque, verde, luoghi di fede e di storia e per una tradizione antropologica che nei secoli ha prodotto una cultura materiale da riscoprire e conservare. Levento di presentazione, che ha visto una numerosa partecipazione di pubblico, si è concluso con una degustazione di prodotti tipici irpini.