Renzi a Napoli: firmato accordo per Bagnoli e Città della Scienza

di Redazione

 Napoli. Visita-lampo a Napoli per il premier Matteo Renzi nella mattinata di giovedì 14 agosto. Intorno alle 9 e mezza il presidente del Consiglio è giunto nella sede della K4A, nell’area di Ponticelli, …

… accompagnato dai ministri del Lavoro, Giuliano Poletti, dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, e dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio. Foto di gruppo del premier con l’amministratore dell’azienda, Dario Scalella, che produce elicotteri leggeri ad alta tecnologia. Poi, Renzi si è recato a visitare i locali, facendosi immortalare nell’abitacolo di un elicottero.

Intanto, a Città della Scienza, a Bagnoli due lavoratori dei Consorzi unici di Bacino si sono arrampicati su una gru. I lavoratori lamentano il mancato pagamento di 22 mensilità. Un altro manifestante ha un finto cappio intorno al collo per dimostrare la propria condizione senza lo stipendio.

“Dobbiamo uscire dalla cultura della rassegnazione e della delega – ha detto il premier a Città della Scienza, dov’è stato siglato l’accordo per la bonifica di Coroglio e la ricostruzione del sito bruciato un anno fa – La scommessa è non avere alibi e fare il punto su tutte le partite aperte dicendo al Mezzogiorno che non è il punto retrogrado del Paese ma un luogo nel quale si può fare innovazione ed essere motore di sviluppo”. “Smettiamo di pensare – ha aggiunto – che competitività sia una manovra per abbassare i salari, come qualcuno ci suggerisce. La competitività in Italia la fai sull’alto livello”: non “giocando alla meno peggio ma puntando, con buona pace dei profeti di sventura, sul capitale umano e l’innovazione”.

“Siamo qui il 14 agosto – ha poi detto scherzando il premier – data abbastanza stravagante per i tempi della politica, non perché c’è un tentativo del governo di mostrarsi al lavoro, ma per una sfiga cosmica: ci eravamo dati tre mesi, il 14 maggio, per fare il punto della situazione” sull’utilizzo dei fondi Ue a Napoli, Reggio Calabria e Palermo, “senza renderci conto” che l’appuntamento sarebbe caduto a Ferragosto. Ma “l’impegno” è mantenuto.

“Il 14 maggio – ha proseguito il premier – avevamo speso il 50% di fondi europei: dopo tre mesi siamo al 58%. Parlo dei vecchi fondi, non di quelli nuovi su cui c’è stata un po’ di polemica ieri. Un passo avanti è stato fatto ma non è ancora sufficiente”.

La visita di Renzi si lascia alle spalle un atto concreto: la firma del protocollo d’intesa per la bonifica di Bagnoli-Coroglio, firmato dallo stesso presidente del Consiglio con il ministro dell’Ambiente, il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, il presidente della provincia di Napoli Pentangelo e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. “Con l’accordo di oggi si dice no alla speculazione, no all’immobilismo” ha commentato de Magistris, dopo la sigla dell’accordo per la ricostruzione di Città della Scienza. L’intesa di oggi, a giudizio del sindaco, è “il punto di partenza”. Il primo cittadino, comunque, si è detto “soddisfatto” per l’intesa raggiunta. De Magistris ha comunque detto che i soldi “vanno spesi bene” e, nell’ambito del progetto di ricostruzione dello Science Center “ci saranno dei punti dai quali non si potrà retrocedere”.

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