Rivolta immigrati, Alfano: “Puntiamo a un nuovo modello Caserta”

di Redazione

 Caserta. “Vogliamo puntare ad un nuovo ‘modello Caserta’, che da un lato contrasti l’immigrazione irregolare e dall’altro favorisca l’integrazione tra le comunità”. Così il ministro degli Interni, Angelino Alfano, aprendo,venerdì mattina,la riunione del Comitato nazionale per l’ordine pubblico e la sicurezza nella prefettura di Caserta.

“Questa riunione – ha aggiunto Alfano – fa seguito a quelle tenutesi al ministero dopo i fatti di Pescopagano”.Presenti i vertici di carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di finanza, i procuratori di Napoli e di Santa Maria Capua Vetere, Colangelo e Lembo, e i sindaci di Castel Volturno e Mondragone, Russo e Schiappa, e dei comuni del litorale domizio, dove si concentrano migliaia di immigrati africani.

La riunione è stata convocata per discutere di quanto accaduto il 13 e il 14 luglio scorsi a Pescopagano – località del litorale casertano che ricade nel territorio dei Comuni di Castel Volturno e Mondragone – dove il ferimento di due immigrati ivoriani scatenò la rivolta degli altri stranieri e la conseguente reazione dei residenti italiani.

Nella giornata di mercoledì, intanto, si è dimesso il vicesindaco di Mondragone, Anna Barbato, sposata con il fratello di Pasquale Cipriani, il 60enne arrestato e poi scarcerato per il ferimento dei due africani.

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