Casapesenna, De Rosa: “Caso roghi un pretesto per chiacchierare”

di Redazione

 Casapesenna. “Sorge spontaneo il dubbio che i roghi delle Variante siano solo un pretesto per attacchi che hanno il sapore di chiacchiericci da ombrellone”.

E’ lapidario il sindaco di Casapesenna, Marcello De Rosa, all’indomani della Conferenza dei servizi, tenutasi presso l‘amministrazione provinciale di Caserta. Una conferenza convocata per l’emergenza dei roghi e rifiuti sulla variante che abbraccia il territorio di San Cipriano e in minima parte quello di Casapesenna.

“Sicuramente è stato molto gratificante ricevere i complimenti da parte del viceprefetto Cafagna – afferma Giustina Zagaria, vicesindaco di Casapesenna – per i provvedimenti intrapresi dalla nostra Amministrazione in merito alla chiusura di via Sant’Aniello. Siamo arrivati alla conferenza con le idee molto chiare, idee supportate da fatti concreti come i preventivi per la pulizia dei due siti, le mappe catastali e tutta la documentazione di rito. L’aspetto più importante – prosegue – che è emerso dal tavolo di concertazione è che la pulizia della variante non compete assolutamente alla nostra amministrazione in quanto si tratta di una strada provinciale.E’ giusto che delle associazioni si preoccupino di monitorare ciò che avviene sul territorio, ma il tutto va fatto nel rispetto dei ruoli. Infatti, nel corso della Conferenza di servizi, il viceprefetto Cafagna ha ribadito e chiarito ai responsabili di Legambiente che, per poter rappresentare i cittadini occorre un mandato elettorale, tale mandato ‘sembra’ che i residenti lo abbiamo affidato all’amministrazione De Rosa”.

“Se poi vogliamo continuare con le polemiche – stigmatizza il sindaco De Rosa- capisco perfettamente che, non avendo avuto il favore delle urne, l’unico modo per poter avere risalto, attraverso l’informazione provinciale, è quello di puntare il dito contro la maggioranza. E si perdono occasioni per stare zitti. Basta anche con l’abuso, peraltro errato, di alcuni termini come ‘vittimismo’. Probabilmente la ‘sindrome di Calimero’, come viene definito il vittimismo negli ultimi anni, appartiene a chi reputa di aver subito un’ingiustizia e cerca in tutti i modi di esibirsi. Poi – prosegue il sindaco – c’è l’aspetto più serio che è quello di fare arrivare ai cittadini la giusta informazione per cui è nostro dovere mettere in chiaro tutto ciò che artatamente viene veicolato in modo distorto. Visto che a noi- continua il sindaco- senza sventolare bandiere sta a cuore la salute dei residenti, vorrei ricordare che prima ancora della Conferenza di servizi, c’è stato un tavolo di concertazione con i Commissari di San Cipriano e il viceprefetto Cafagna, da quell’incontro si è poi arrivati alla chiusura di via Sant’Aniello. Chi si preoccupa unicamente del benessere dei cittadini dovrebbe essere soddisfatto dai risultati della Conferenza. La pulizia delle strade, a maggior ragione dove sono presenti roghi, richiede degli iter ben precisi, e questo dovrebbe essere noto a tutti”.

“Infine, mi chiedo se- conclude il primo cittadino – qualcuno ha forse dimenticato, in primo luogo, che il nostro Comune esce da un lungo commissariamento e noi siamo insediati da appena sessanta giorni, in secondo luogo la Variante è una strada provinciale e a prescindere i ‘dossier’, non mi sembra che negli ultimi due anni ci siano stati tanti articoli di denuncia verso l’Ente provinciale. L’ultima precisazione riguarda sempre l’uso improprio del lessico. Ogni sindaco ha un proprio staff, il mio fortunatamente è composto da persone di alto profilo professionale. La ‘claque’ la lascio a chi ama i ‘teatrini’ e non avendo teatri che accolgono va in scena a soggetto”.

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