Gaza. La tregua di 72 ore tra Israele e le fazioni palestinesi è finita nel peggiore dei modi. In risposta alla raffica di razzi lanciati da Gaza, Israele ha ripreso i bombardamenti …
… e ha denunciato: Hamas ha violato la tregua, ha ripreso gli attacchi prima delle 8 ore locali (le 7 in Italia) di venerdì 8 agosto. Un bimbo di 10 anni è morto, l’ennesimo di un bracco di ferro che la diplomazia non riesce a sbloccare.
Israele ha così ripreso i suoi raid aerei, i palestinesi a lanciare razzi. E le popolazioni sono tornate alla tragica routine della guerra: nella sola mattinata, 12 feriti da entrambe le parti, di cui tre israeliani (due anziani feriti, uno in modo grave, un soldato lievemente). L’Unicef ha intanto confermato che, in questa offensiva, sono morti 447 bambini, più che nelle due campagne militari precedenti, Piombo Fuso nel 2009, e Muro di Difesa nel 2012. Il più piccolo aveva appena 10 giorni. E la soluzione non si intravede.
L’Egitto intanto chiede l’immediato ripristino del cessate il fuoco a Gaza e il ritorno al tavolo dei negoziati, dove rimangono solo “pochi punti critici” in sospeso nelle trattative tra israeliani e palestinesi. La delegazione palestinese ha reso noto che i colloqui mediati dall’Egitto continueranno nonostante la ripresa delle ostilità. Il prossimo incontro con i mediatori egiziani è previsto lunedì 11 agosto.