Roma. Rafforzare l’intervento europeo in tema di immigrazione ed emergenza sbarchi, ma i tempi e le modalità sono tutte ancora da definire.
E quanto si è raggiunto a Bruxelles al vertice tra il ministro dell’Interno Angelino Alfano con il commissarioagli Affari interni dell’Ue Cecilia Malmstrom.
“L’Europa sarà più presente nel Mediterraneo, attraverso Frontex Plus, che permetterà di superare Mare Nostrum”, ha detto Alfano.
Il commissario Malmstrom ha precisato che Frontex plus e Mare Nostrum resteranno comunque operazioni differenti e che spetterà all’Italia decidere le sorti della seconda. Per quanto riguarda Frontex plus, che partirà a novembre, incorporerà ed integrerà due missioni internazionali già esistenti nel Mediterraneo: Hermes ed Enea. Ma i risultati concreti, per il ministro dell’Interno sono due.
Alfano ha ottenuto luce verde dall’Ue per la distruzione dellebarche usate daitrafficanti. Verranno portate a terra e distrutte, con il contributo della commissione. Frontex Plus non sarà fotocopia Mare Nostrum “Frontex Plus non èla fotocopia di Mare Nostrum.
“È un’altra cosa – ha precisato Alfano – Mare nostrum nasce con una filosofia di emergenza e a tempo. Frontex Plus avrà un’articolazione e un dispositivo che non coinciderà con Mare Nostrum”. Il ministro dell’Interno ha comunque sottolineato che Frontex plus è destinata a sostituire l’operazione Mare Nostrum.