Baia Domizia. Siamo una cinquantina di famiglie, provenienti prevalentemente da Caserta e provincia, residenti per questo periodo estivo in Baia Domitia, comune di Sessa Aurunca, al viale delle Azalee.
La nostra permanenza in questo luogo, dove abbiamo investito e dove ritorniamo per il profondo legame affettivo sedimentato e rafforzato nel tempo, è diventata tormento e paura. Siamo in balia della microcriminalità, della assenza di controlli e del malcostume.
Le raccontiamo, per condividere con le migliaia di lettori del Suo giornale, una settimana tipo, quella che si è, per esempio, appena conclusa. Siamo passati dalla tentata (e fortunatamente sventata) rapina a mano armata al rave party sulla spiaggia conclusosi con larrivo dellambulanza e il ricovero in ospedale di una giovane.
Il viale che conduce alla spiaggia è, da una certa ora in poi, frequentato da persone che sono quasi sempre ubriache; la musica house e disco viene suonata fino allalba, rendendoci la vita praticamente impossibile. Numerose le rapine direttamente in villa e tanti i furti, debitamente segnalati e denunciati, anche con le persone in casa.
Le forze dellordine sono assolutamente insufficienti. Continuamente chiamate da noi, ci hanno spiegato che sono in due unità e devono coprire un territorio vastissimo che arriva fino a Baia Felice da un lato e alla foce del Garigliano, dallaltro.
Accolga, per favore, Direttore, il nostro grido di allarme, come ancora di salvezza per lattenzione che chiediamo venga riconosciuta a questo luogo di villeggiatura, un tempo fiore allocchiello dellintera regione, oggi abbandonato e indifeso.
I residenti del Viale delle Azalee – Baia Domitia