Aversa. Il presidio di stamattina rappresenta solo il primo passo di una mobilitazione che coinvolgerà tutta la filiera istituzionale del Partito Democratico per tagliare lunico traguardo possibile: la Maddalena deve essere pubblica, recuperata e trasformata in risorsa per la città di Aversa e lintera provincia di Caserta.
E soddisfatto il consigliere comunale del Partito Democratico Marco Villano, che, questa mattina, ha partecipato insieme ad un centinaio di cittadini al presidio indetto per chiedere al direttore dellAsl, Menduni, di ritirare il bando con cui muove i primi passi liter per la vendita dex ospedale psichiatrico di Aversa. Come Pd siamo molto soddisfatti per lesito della manifestazione che ha visto la partecipazione anche di Sel. del Movimento 5 Stelle e di moltissime associazioni. Con le forze sociali della città, al termine di un proficuo confronto, abbiamo deciso di attivare un tavolo operativo per delineare le linee guida del progetto che possa restituire alla città uno spazio che oggi versa in condizioni pietosa nonostante lalto valore storico di alcune strutture.
Al presidio hanno partecipato anche la deputata Camilla Sgambato e il consigliere regionale Lucia Esposito. Entrambe hanno annunciato un impegno, nelle rispettive sedi istituzionali, per far in modo che le istanze dei democratici normanni siano accolte e si giunga così, in tempi rapidi, al ritiro del bando e ad uno stanziamento per un recupero concreto dellarea.
Voglio sottolineare – conclude Villano – che la nostra iniziativa ha visto la partecipazione di esponenti di altra area politica perché il tema è sentito e trasversale. E arrivato, senza invito, anche i sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, il quale ha sottolineato come il futuro della Maddalena sia strategico anche per il comune da lui amministrato. Non abbiamo notizie invece del nostro sindaco Sagliocco, il quale, evidentemente, ha una sensibilità e una percezione diversa dal suo concittadino.