Aversa. Il Consiglio di Stato sospende la sentenza del Tar Campania dello scorso mese di giugno con la quale si annullava laggiudicazione dei lavori per il restyling del Parco Pozzi alla Gallo Costruzioni a favore della Co.Gest. che aveva proposto ricorso.
Lo stesso organo di appello della giustizia amministrativa ha fissato per il prossimo 11 novembre ludienza nel merito con la quale verrà deciso chi dovrà eseguire i lavori previsti da questo appalto che, vale la pena ricordare, vede una base dasta di due milioni e trecentomila euro.
Una cifra che doveva e deve servire a far cambiare radicalmente il volto del parco pubblico cittadino rimodellandolo, creando alcune strutture interne sia sportive che di servizio. Insomma, continua la lotta a colpi di carta bollata con il rischio che a perdere siano gli aversani tenuto conto che il Comune potrebbe vedersi revocare il finanziamento se non darà il via ai lavori entro fine anno.
Nel giugno scorso, con una sentenza di ben 22 pagine, la prima sezione del Tribunale amministrativo regionale della Campania accolse la tesi della Co.Gest. Scarl, la società dellex presidente degli industriali casertani Antonio della Gatta, annullando laggiudicazione definitiva del 20 novembre scorso in favore dellAti tra Gallo Costruzioni di Maisto Filomena e C. Sas e Electra Sannio Srl.
Il Tar respinse anche il ricorso incidentale che era stato proposto dal Comune di Aversa, condannando sia i resistenti che questultimo al pagamento delle spese per cinquemila euro. Lo stesso tribunale, entrando nel merito di costi e valutazioni tecniche, indicò anche una serie di prescrizioni che la stazione unica appaltante di Caserta avrebbe dovuto seguire nel prosieguo affermando che essa dovrà rinnovare parzialmente il procedimento e concluderlo, piuttosto, partendo dallesclusione della controinteressata, la mancata dimostrazione di congruità della cui offerta, non ne giustifica più lutile presenza tra i concorrenti. Affermazione che, in pratica, consegnava, di fatto alla società che aveva proposto il ricorso lappalto.
Questo sino a ieri ed ora in attesa dell11 novembre prossimo. Anche se, occorre ricordarlo, la decisione del Consiglio di Stato non sarà contestuale alludienza, ma arriverà qualche settimana dopo. Tutto questo mentre il Parco Pozzi è ridotto in cattivo stato. Molti lavori, anche di manutenzione straordinaria, infatti, non stati più eseguiti perché si riteneva che fosse imminente linizio dellopera di restyling che, invece, oramai, segna il passo praticamente da un anno, quando nel novembre scorso ci fu lassegnazione dellappalto da parte della stazione unica appaltante.