Lavori Parco Pozzi, il Consiglio di Stato sospende sentenza del Tar

di Nicola Rosselli

 Aversa. Il Consiglio di Stato sospende la sentenza del Tar Campania dello scorso mese di giugno con la quale si annullava l’aggiudicazione dei lavori per il restyling del Parco Pozzi alla Gallo Costruzioni a favore della Co.Gest. che aveva proposto ricorso.

Lo stesso organo di appello della giustizia amministrativa ha fissato per il prossimo 11 novembre l’udienza nel merito con la quale verrà deciso chi dovrà eseguire i lavori previsti da questo appalto che, vale la pena ricordare, vede una base d’asta di due milioni e trecentomila euro.

Una cifra che doveva e deve servire a far cambiare radicalmente il volto del parco pubblico cittadino rimodellandolo, creando alcune strutture interne sia sportive che di servizio. Insomma, continua la lotta a colpi di carta bollata con il rischio che a perdere siano gli aversani tenuto conto che il Comune potrebbe vedersi revocare il finanziamento se non darà il via ai lavori entro fine anno.

Nel giugno scorso, con una sentenza di ben 22 pagine, la prima sezione del Tribunale amministrativo regionale della Campania accolse la tesi della Co.Gest. Scarl, la società dell’ex presidente degli industriali casertani Antonio della Gatta, annullando l’aggiudicazione definitiva del 20 novembre scorso in favore dell’Ati tra Gallo Costruzioni di Maisto Filomena e C. Sas e Electra Sannio Srl.

Il Tar respinse anche il ricorso incidentale che era stato proposto dal Comune di Aversa, condannando sia i resistenti che quest’ultimo al pagamento delle spese per cinquemila euro. Lo stesso tribunale, entrando nel merito di costi e valutazioni tecniche, indicò anche una serie di prescrizioni che la stazione unica appaltante di Caserta avrebbe dovuto seguire nel prosieguo affermando che essa “dovrà rinnovare parzialmente il procedimento e concluderlo, piuttosto, partendo dall’esclusione della controinteressata, la mancata dimostrazione di congruità della cui offerta, non ne giustifica più l’utile presenza tra i concorrenti”. Affermazione che, in pratica, consegnava, di fatto alla società che aveva proposto il ricorso l’appalto.

Questo sino a ieri ed ora in attesa dell’11 novembre prossimo. Anche se, occorre ricordarlo, la decisione del Consiglio di Stato non sarà contestuale all’udienza, ma arriverà qualche settimana dopo. Tutto questo mentre il Parco Pozzi è ridotto in cattivo stato. Molti lavori, anche di manutenzione straordinaria, infatti, non stati più eseguiti perché si riteneva che fosse imminente l’inizio dell’opera di restyling che, invece, oramai, segna il passo praticamente da un anno, quando nel novembre scorso ci fu l’assegnazione dell’appalto da parte della stazione unica appaltante.

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