Aversa. Lunedì mattina il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco ha fatto visita, allospedale Moscati di Aversa, a Francesca Di Donato, la 23enne che nella notte tra sabato e domenica è rimasta ferita in seguito ad uno scippo in via Seggio.
Il primo cittadino, in primis, si è sincerato sulle condizioni di salute della ragazza che al momento dellincontro si era appena sottoposta ad una Tac di controllo. Il direttore sanitario, Mario Borrelli, e la dottoressa Renata Lepore, che ha operato la ragazza, hanno illustrato al primo cittadino la situazione clinica.
La milza non è stata asportata, ha chiarito subito la dottoressa Lepore la ragazza è arrivata al pronto soccorso con un trauma addominale. È stato effettuato un intervento chirurgico di tipo conservativo e la funzione renale è quasi totalmente conservata. La paziente al momento è in condizioni stabili anche se la prognosi al momento resta riservata. In ogni caso nei prossimi giorni ci saranno ulteriori controlli soprattutto dal punto di vista emodinamico.
Immediatamente sono stati prestati i soccorsi alla giovane Francesca, ha detto il direttore sanitario Borrelli, sottolineando: La nostra struttura, sia per ciò che concerne il pronto soccorso che la chirurgia è stata impeccabile. Al momento continua losservazione della paziente in reparto.
Sagliocco, poi, ha incontrato privatamente Francesca subito dopo che è stata sottoposta ad una Tac di controllo. Ho salutato Francesca e lho trovata in una condizione buona. Ho ascoltato i medici che mi hanno illustrato il quadro sanitario e ciò mi ha rassicurato. Mi è stato anche comunicato che, a differenza di quanto diffuso dai media, a Francesca non è stata asportata la milza. Ciò lo sottolineo non per minimizzare laccaduto, ma per ristabilire la verità dei fatti. Ringrazio il direttore sanitario, i medici ed il personale paramedico che hanno prestato immediatamente ed impeccabilmente soccorso a Francesca.
Ora, per il sindaco bisogna fare una riflessione su quanto accaduto. Rispetto a quanto è successo tutti dobbiamo assumere un atteggiamento di responsabilità. Esercenti, avventori, forze dellordine e amministrazione comunale dobbiamo camminare tutti nella stessa direzione. Volersi distinguere, come qualche sedicente responsabile o rappresentante di categoria, credo che sia un atteggiamento errato in questo momento. Adesso pensiamo a Francesca e poi, ci fermiamo tutti per una riflessione perché questi episodi non accadano più.
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