Ischia. Il dramma della Terra dei Fuochi è un argomento molto conosciuto allinterno della Commissione europea.
Lo ha sottolineato Helmut Maurer, direttore generale del Waste management della Commissione Ambiente Ue, intervenuto venerdì pomeriggio, a Ischia, al Forum internazionale sulleconomia dei rifiuti promosso dal PolieCo.
Sono stato due volte in visita in Campania per discutere della problematica. ha detto il politico tedesco Per quanto riguarda lUnione Europea sono state intraprese delle azioni in tal senso e lItalia è stata deferita alla Corte di Giustizia e sono in atto una serie di iniziative per la risoluzione del problema.
Secondo Maurer non è sufficiente ridurre la quantità dei rifiuti in strada ma è importante lavorare sulla raccolta differenziata, sul riciclo e farlo in maniera assolutamente sensibile.
Molto resta da fare, non solo in Campania, anche in altri Paesi dellEuropa. Una soluzione è quella di valorizzare i rifiuti. In Germania spiega Maurer ci sono numerose organizzazioni private che si occupano non solo della provenienza dei rifiuti ma soprattutto della loro valorizzazione. Credo sia questa la differenza sostanziale rispetto allItalia. Importante è realizzare che i rifiuti costituiscono un valore. Questo è quello che andrebbe fatto in Campania e altrove. Dunque, pensare non soltanto a chi gestisce i rifiuti ma anche a chi ne può trarre valore.
Helmut Maurer al Forum PolieCo – VIDEO |
Durante il suo intervento al Forum al quale hanno preso parte, tra gli altri, il presidente del PolieCo, Enrico Bobbio, e il parlamentare europeo Nicola Caputo – Maurer ha parlato di carenza di risorse e di come i rifiuti non siano un problema regionale o europeo, bensì di entità mondiale. Le nostre economie sono interconnesse e questo ha delle ripercussioni legate al cambiamento climatico e allinquinamento dei mari. Quello dei rifiuti, quindi, è un problema che non conosce confini.
Si è discusso anche di strumenti legislativi. Il 2 luglio ha aggiunto Maurer la commissione ha adottato un pacchetto che comprende una serie di misure che mirano alla riduzione del quantitativo di rifiuti inviati a discarica entro il 2030. Obiettivo ambizioso, previsto già per il 2025 ma vincolato al 2030, è che venga inviato a discarica non oltre il 5% dei rifiuti solidi urbani anche perché ha spiegato ancora Maurer in alcuni paesi addirittura vi sono percentuali del 70-80%. Dobbiamo essere ambiziosi per il bene dellEuropa, il suo monito.