Casal di Principe. Abbiamo un credito enorme nei confronti di altre parti d’Italia che hanno smaltito i loro rifiuti nelle nostre terre nell’indifferenza, mentre noi pagavamo e continuiamo a pagare un prezzo altissimo.
Così il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, riferendosi soprattutto alle città del Nord Italia, nel corso del sesto Forum Internazionale PolieCo sullEconomia dei Rifiuti, svoltosi ad Ischia, alla presenza di un ricco parterre di esperti della materia ambientale. Si è detto incazzato il sindaco anticamorra dopo aver visionato un filmato che raccontava come la cosiddetta Terra dei Fuochi non è solo Casal di Principe, non solo il Casertano, non solo la Campania. E una terra che non ha confini, come testimoniano le operazioni delle forze dellordine contro la criminalità ambientale in Veneto e in altre zone del Nord Italia.
Parlando del suo territorio, il medico casalese ha tenuto a precisare che le popolazioni locali, come quella di Casal di Principe, non si sono meritate, come invece altri sostengono, le violenze subite dalla camorra sotto il profilo sociale e ambientale. Quelle popolazioni ha detto Natale hanno portato avanti per anni battaglie di resistenza, lasciando sul terreno anche vittime facenti parte dei sindacati, della politica, della chiesa, La prima manifestazione contro la camorra labbiamo fatta a Casal di Principe nel 1980, nella sala consiliare. Si sono tenute manifestazioni di piazza negli anni 80 e abbiamo continuato dopo luccisione di Don Peppe Diana, resistendo anche nei momenti in cui sembrava non ci fosse ormai più nulla da fare.
Oggi, grazie anche al lavoro della magistratura e delle forze dellordine quelle popolazioni hanno la possibilità di ricominciare. Dopo la resistenza e dopo la liberazione ora inizia la ricostruzione, conclude il sindaco.
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Forum PolieCo – Gli “highlights” dell’evento- VIDEO |