Castel Volturno. Nella mattinata di giovedì, a Castel Volturno, la squadra mobile di Caserta, diretta dal vicequestore Alessandro Tocco, e personale del locale commissariato di polizia, diretto dal vicequestore Carmela DAmore, …
… hanno arrestato in flagranza di reato il cittadino ghanese Lawuna Musah Mohammed, 34 anni, residente a Modena, e la cittadina nigeriana Princess Nosa Izevbuwa, 34 anni, residente a Castel Volturno, entrambi incensurati e regolarmente soggiornanti in Italia, in relazione al reato di detenzione ai fini di spaccio di 185,80 grammi di eroina.
In particolare, nei giorni scorsi, nel contesto di attività investigative finalizzate al contrasto del traffico di stupefacenti gestito da gruppi criminali stranieri, gli investigatori individuavano uno stabile sito in via Vianelli, a Castel Volturno, teatro di un inconsueto andirivieni di cittadini extracomunitari, per cui veniva pianificata unirruzione al fine di accertare leventuale esistenza di un centrale dello spaccio o di altre attività illecite gestite da stranieri, fenomeno sempre più diffusi sul litorale domitio.
Alle prime ore di ieri, pertanto, i poliziotti, coadiuvati anche da unità cinofile specializzate nella ricerca di stupefacenti, circondavano lo stabile ubicato al civico 6 di via Vianelli. Durante loperazione, da una finestra posta sul retro dellappartamento del piano terra, un uomo di colore lanciava furtivamente una busta nel giardino.
Il gesto, però, veniva distintamente notato dai poliziotti appostati che recuperavano linvolucro, constatando che conteneva 5 ovuli ripieni di eroina, un bilancino di precisione nonché sostanza polverosa di natura non psicotropa, verosimilmente utilizzata per il taglio dello stupefacente.
Successivamente, allinterno dellappartamento da cui era stato lanciato linvolucro, venivano identificati i citati cittadini extracomunitari e, ad esito di perquisizione locale, erano sequestrati anche la somma di 2.505 euro, verosimile provento dellattività di spaccio; alcuni rotoli di nastro adesivo riportante una scritta in inglese identica a quella che avvolgeva uno degli ovuli precedentemente recuperati; 11 telefoni cellulari; un tablet ed un notebook.
Inoltre, poiché sugli ovuli sequestrati erano state rilevate evidenti tracce di feci, i due cittadini extracomunitari, previa autorizzazione del pm di turno della Procura di Santa Maria Capua Vetere, venivano accompagnati presso lOspedale civile di Caserta per essere sottoposti ad esami clinici, finalizzati a verificare la eventuale presenza di ulteriori ovuli occultati nellintestino che, però, risultavano negativi.
Verosimilmente loperazione di ieri ha permesso di individuare una centrale destinata alla raffinazione di stupefacente importato direttamente dellAfrica tramite il sistema, peraltro rischioso, della ingestione di ovuli pieni di eroina purissima. Infatti, nellabitazione venivano rinvenute anche dei pentoloni utilizzati probabilmente per trattare lo stupefacente, nonché diverse centinaia di grammi di sostanza da taglio.