Gricignano. Abbiamo il diritto di protestare ma anche il dovere di partecipare. Così il circolo Libera Gricignano si appella alla cittadinanza alla vigilia del corteo contro la puzza, in programma giovedì 11 settembre, …
… che vedrà scendere in strada i cittadini di Gricignano, Carinaro e Teverola per dire No ai miasmi nauseabondi che ormai da anni infestano i territori delle tre comunità. A marciare insieme ai cittadini anche il vescovo della Diocesi di Aversa, Angelo Spinillo.
Dalle ore 15.30 le partenze:i cittadini di Carinaro si muoveranno da piazza Trieste e incontreranno i manifestanti di Teverola in località Cinque Vie, per poi continuare insieme lungo via Casignano dove, allaltezza della rotonda del ponte ferroviario, si uniranno al corteo proveniente da Gricignano. La sfilata anti-puzza proseguirà lungo via della Stazione, nelle vicinanze della Ecotransider, azienda situata nellarea industriale gricignanese, ritenuta la fonte dei miasmi.
Intanto, arrivano buone notizie anche sul fronte politico: il consigliere regionale Lucia Esposito, che domenica ha preso parte allincontro pre-corteo nella sala consiliare di Gricignano, oltre a confermare la sua presenza alla manifestazione di giovedì, ha annunciato che il 18 settembre si terrà in Regione un incontro tra i sindaci delle tre comunità, funzionari dellArpac e dellUfficio Ambiente regionale e rappresentanti delle associazioni locali.
Durante lincontro di domenica, la Esposito, tra laltro, ha fatto sapere che verificherà lo stato delle autorizzazioni concesse dalla Regione alla Ecotransider e chiamerà in audizione lazienda presso la Commissione Trasparenza per chiarire qual è lo stato dellattività e, soprattutto, quali sono, secondo la stessa azienda, le ragioni dei miasmi che si avvertono sul territorio.
Un impegno concreto assunto dalla Esposito, così come quello della deputata Camilla Sgambato, anche lei presente nellaula consiliare, che ha annunciato uninterrogazione parlamentare per investire della vicenda il ministro dellAmbiente.Bisogna dare risposte alle legittime richieste dei tanti cittadini che da troppo tempo vogliono conoscere la verità, ha detto la Sgambato che ha ribadito la propria disponibilità a concordare con i cittadini le azioni più utili per la difesa dellambiente e del sacrosanto diritto alla salute.