Ivrea. 39 indagati: è questo il risultato di quasi trentanni di inchiesta sullindagine delle morti per mesotelioma pleurico allOlivetti di Ivrea.
Tra gli indagati anche Carlo e Franco De Benedetti, Rodolfo De Benedetti e Corrado Passera. Il procuratore capo della Repubblica di Ivrea parla di unindagine molto complessa: cerano situazioni che potevano e dovevano essere conosciute, e che avrebbero dovuto determinare un impiego di spesa e risorse per far fronte al pericolo amianto.
Tredici le morti accertate (il capo di imputazione è omicidio colposo), tutti ex dipendenti che nellarco dei trentanni avevano lavorato nei vari stabilimenti di Ivrea.
Due persone sono ancora in vita, ma gravemente malate. Le strutture coinvolte nel problema amianto sono tutti di Ivrea e nel Canavese: lo stabilimento di San Bernardo, le Vecchie Officine Ico, lo stabilimento di Agliè, i cannoni di Scarmagno (A, C e D) e Palazzo uffici: qui si era ammalata unimpiegata contabile che ha lavorato nel palazzo dal 71 al 77 e dall89 al 94.
Indagati tutti i dirigenti che fra gli anni Sessanta e metà anni Novanta hanno occupato cariche dirigenziali e di vertice allinterno dellazienda di Ivrea.