Concordia, Domnica a Schettino: “La verità o la dico io”

di Mena Grimaldi

 Milano. “Ti do sei giorni per dire la verità su quello che è successo immediatamente dopo aver dato l’annuncio di abbandono della nave. Solo sei giorni!”.

E’ l’out out che lancia tramite Facebook e ripreso con un intervista sul settimanale Oggi, Domnica Cemortan, la ballerina moldava che era sulla Costa Concordia, in plancia a fianco del comandante Francesco Schettino, la notte del naufragio della nave da crociera.

“Di’ la verità o a parlare di quella sera del naufragio sarò io”. Il termine indicato dalla ballerina moldava è il 30 settembre, ovvero questo martedì, poi parlerà lei.

Le presunte rivelazioni riguarderebbero, stando a quanto trapela dall’intervista rilasciata al settimanale Oggi, un momento preciso di quella notte. Ovvero, dopo aver dato l’annuncio di abbandono della nave Schettino sarebbe salito al ponte 11 della Concordia con Domnica e il maitre Ciro Onorato, per controllare la dritta della nave. “Cosa siamo andati a fare lassù?” chiede la donna.

“Il comandante dice che doveva controllare il lato a dritta della nave, quello verso l’isola. Perché non si fece accompagnare da altri ufficiali o sottufficiali? Perché chiese di seguirlo solo a me, che mi occupavo di accogliere gli ospiti russi e Ciro Onorato, il maitre, che a bordo si occupava di ristorazione? Cosa potevamo capire noi delle condizioni della nave?”.

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