Lecco. Un gesto disperato quello del settantenne di Barzanò che nella giornata di lunedì si è tolto la vita nella propria abitazione.
Aveva problemi economici, non riuscendo più a pagare l’affitto, era stato sfrattato. Sarebbero stati gli ultimi giorni nella sua casa, in via Manara, ma l’uomo non avendo denaro e un altro posto in cui vivere, ha deciso di togliersi la vita.
Si è impiccato e ha lasciato accanto a sé una lettera in cui porgeva le scuse ai familiari, spiegando che non aveva trovato altra soluzione a quei problemi che lo assillavano.
A trovare il corpo un ufficiale giudiziario, che ha allertato i carabinieri di Cremella e i vigili del fuoco, intervenuti sul luogo. In base a quanto riferito dall’ufficiale, già due mesi fa, quando aveva presentato per la prima volta l’istanza di sfratto, l’anziano aveva minacciato di spararsi se gli avessero tolto la casa.
L’uomo aveva lavorato tutta la vita come commesso in un negozio sportivo, divorziato dalla moglie e con un figlio. Un’altra vittima della crisi economica, che solo nel 2012 conta 4mila suicidi.
Sull’accaduto indagano i carabinieri del comando provinciale di Lecco e della compagnia di Merate.