Roma. Dettagli sulla consegna delle armi dallItalia in Iraq al Governo regionale del Kurdistan e la situazione dei due marò in India.
Sono gli argomenti trattati mercoledì nellaudizione alle commissioni Esteri e Difesa riunite di Camera e Senato dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti.
Insostenibile, così definisce il ministro la detenzione in India dei due marò spiegando che il malore di Massimiliano Latorre ha reso la vicenda insopportabile. Cè stata una ripresa positiva di Latorre, ma non cè alcun dubbio che il suo malore lepisodio dimostra che la situazione è insostenibile.
Nellambito di quella visita ho trattato a 360 gradi il tema, e non solo del problema di salute. Noi dobbiamo risolvere complessivamente la vicenda. Non cè dubbio che, anche prima che ci fosse stato il malore, si stava facendo unazione a 360 gradi, ha detto.
Sulla consegna delle armi, invece, ha annunciato che potrebbe avvenire al termine della prima decade di settembre.
La Pinotti ha spiegato che è prevista una copertura finanziaria di circa 1,9 milioni di euro per linvio delle armi in Iraq. Acquisito il consenso delle autorità di Bagdad – ha spiegato Pinotti – sono in corso di finale perfezionamento le attività diplomatiche, organizzative e logistiche finalizzate al trasporto e alla consegna dei materiali richiesti.
Una parte delle armi da inviare – ha proseguito il ministro – deriva da eccedenze del materiale nazionale, il resto è quello confiscato sulla motonave Jadran Express. Si tratta di 500 mitragliatrici MG 42/59, 100 mitragliatrici 12.7, 250mila munizioni per ciascuna delle due tipologie di armi (materiale nazionale), 1.000 razzi rpg 7, 1.000 razzi rpg 9 e 400mila munizioni per mitragliatrici di fabbricazione sovietica (materiale confiscato).