Roma. Basta slogan, Renzi ridisegni lagenda politica. E questo il monito lanciato dal leader dei Vescovi italiani, monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei,al Governo di Matteo Renzi.
La Chiesa pensa che bisogna guardare con più realismo alle persone che non hanno lavoro e che cercano lavoro. Il dibattito su art.18 sì, art.18 no è meno centrale e io vi vedo troppe bandiere che sventolano: i sindacati guardino oltre: temo che se il problema è affrontato in questi termini, ci saranno morti dalluna e dallaltra parte senza risolvere il tema del lavoro, dice.
Liberarsi dal conservativismo consentirebbe ai sindacati di badare più ai contenuti che a tenere altro il numero dei propri iscritti.
Diritti, quindi, chiede Galatino, non solo per il lavoro ma anche per la scuola e la famiglia. Intanto, Renzi a New York ha assicurato che sulla riforma del lavoro non ci saranno pasticci condivido alla lettera le parole del ministro Poletti, ha dichiarato il premier rispondendo a una domanda dei giornalisti a New York, faremo una riforma fatta bene che sarà degna di questo nome.
Il premier ha chiesto laiuto degli italiani dAmerica per realizzare il progetto di cambiare davvero il Paese, riformando la burocrazia, le regole del gioco sul lavoro, le istituzioni, dando tempi certi alla giustizia. Se si vuole restare a galla si deve correre, ha avvertito, stando fermi si cade.
Renzi ha invitato gli italiani a non rassegnarsi alla rassegnazione facendo leva sui punti di forza, che ci sono al di là di qualche numero che non va.