Maddaloni. Singolare protesta del Convitto Nazionale per linizio dellanno scolastico. Il Convitto ha avuto un boom di iscrizioni e sette classi in più.
La provincia, da cui dipende lapprovvigionamento delle suppellettili, non ha fornito un solo banco o sedia, a fronte di un bisogno di 150 posti banco/sedia.
Lassessore provinciale alla Pubblica istruzione spiega il rettore Vigliotti in una nota non si fa trovare a telefono, la richiesta formulata per lettera è rimasta inevasa. Per dire la verità lassessore comunale alla Pubblica istruzione, DAnna, ha dato la disponibilità a fornire quanto di bisogno, ma è stato possibile reperire solo venticinque banchi e sedie, perché laltro materiale proposto dal comune è inadatto.
Il Convitto non può istituzionalmente far fronte alle ingenti spese prevedibili per acquistare i 125 banchi/sedie necessari, per cui il rettore ha pensato di attivare una singolare protesta. Il primo giorno di scuola, e poi anche i seguenti, i giovani studenti del Convitto siederanno per terra nel Salone Monumentale del complesso e faranno lezione così, coi docenti in cattedra di fronte alle classi seduti a terra sotto la immensa tela, la più grande del mondo, dei fratelli Funaro, settecentesca.
Abbiamo il sostegno dei genitori sottolinea il rettore che invocano i diritti dei figli, cittadini di uno stato democratico cui non sono garantiti i più elementari servizi. Si parla tanto di riforma della scuola, di grandi mete da attingere, ed intanto i ragazzi del Convitto non hanno dove sedersi per iniziare lanno scolastico.