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la Corte di Cassazione, con sentenza 4 maggio 2012, n. 16670, a proposito di emissioni moleste ha stabilito che è configurabile il reato di cui allart. 674 c. p. (emissione di gas, vapori o fumi atti a offendere o molestare le persone) in presenza di molestie olfattive promananti da impianto produttivo in quanto non esiste una normativa statale che prevede disposizioni specifiche e valori limite in materia di odori, con conseguente individuazione del criterio della stretta tollerabilità quale parametro di legalità dellemissione. Dunque, è vero che le famiglie sono bisogna vedere oltre ciò che si vede>> è ancora più vero che bisogna, però, sentire quello che tutti
sentono ciò una puzza insostenibile!
la Chiesa a fianco dei cittadini che chiedono di accertare, rigorosamente e puntigliosamente, autorizzazioni e rispetto delle norme è un motivo di grande conforto e di sollievo morale perché la solitudine del cittadino è la tomba della legalità.
Teverola. Lavvocato Bini, legale di Eco Transider, è certamente un saggio. Infatti, memore del passo biblico nel quale sinsegna che le labbra dei saggi diffondono scienza, ma non così il cuore degli stolti (Proverbi15:7) …
…ha apostrofato i protestatari contro i nauseabondi e insalubri fenomeni odorigeni che si diffondono nei quartieri delle nostre cittadine, definendo la loro iniziativa a rivolta degli stolti>>. Non pago, ha ammonito lAutorità Ecclesiastica>> di rispettare il dovere, lobbligo morale, civile e religioso>> di fare ciò che lavvocato dice che debba essere fatto.
Non ha neppure mancato di lodare la condotta paternamente benevola di Eco Transider la cui disponibilità è sempre stata manifestata al popolo>>. Fatta la rassegna delle manchevolezze ed omissioni del Comune di Gricignano, ha sentenziato, rispetto alloggetto delle proteste, che quei cattivi odori sono il frutto di tutte le altre industrie insistenti sul territorio industriale>>.
Per lavvocato, è chiaro, Eco Transider con la puzza non centra, anzi la sua attività non solo è autorizzata ma sarebbe anche rispettosa di norma e precetti e il servizio reso ai tre comuni puntuale e preciso>>. Insomma, rivendica la corretta gestione del ciclo dei rifiuti>>, da parte della società.
Per il resto, il suo lungo intervento è una requisitoria contro il sindaco di Gricignano, le istituzioni, le autorità religiose, in politici in genere, assenti o inerti verso azioni e situazioni che compromettono lintegrità e la salubrità dellambiente. Sembra di dover concludere che sul terreno, ignari e sconfitti, rimangano gli stolti. Ossia, i cittadini di Teverola, Gricignano di Aversa e Carinaro che non avrebbero capito, sarebbero ignari>>, > oggetti di speculazioni elettoralistiche, turbati nella quiete>>, si sentirebbero > e sarebbero anche >.
Forse, è tutto vero e preciso>> ciò che dice lavvocato. Anzi, a rigore dovrebbe consegnare quella lettera ai Carabinieri o in un commissariato di Polizia perché sono diverse le situazioni in apparente contrasto con le leggi che vi si descrivono. Forse, quello che dice è vero perché, a ben riflettere, in tre pagine di sermone a tutto campo, non ha mai considerato che il cittadino non distingue tra le puzze. Ossia, per la gente, non cè una puzza di destra e una di sinistra, così come non cè una puzza di Eco Transider e un profumo stomachevole dellazienda Pinco Pallo. Lavvocato contesta e critica ciò che dice o fa un sindaco, un comune, lautorità ecclesiastica, leuroparlamentare, il politico di turno, listituzione coinvolta.
Ma, per esempio, io, cittadino di Teverola, non ho manifestato in rappresentanza di nessuno di questi soggetti. Ho manifestato per protestare contro una condizione costrittiva nella quale mi trovo insieme alla mia famiglia e a migliaia di persone, tra cui anziani e bambini, a causa dellimmissione nellaria di odori insopportabili. Non so se sono stolto o povero. Certo, rispetto alla sapienza dellavvocato certamente potrei apparire stolto, ed è indiscusso che le sue parcelle siano ben più pesanti della mia busta paga e che quindi, al confronto sono un povero ma posso assicurare lavvocato che anche gli stolti hanno un naso.
E questo è il punto da considerare. La puzza infatti non solo non si lascia snobbare da nessuno perché ti ammorba, ma ha anche una sua dignità legale. Infatti, lart. 674 del codice penale sanziona lemissione di gas, vapori o fumi atti a offendere o molestare le persone e
Di ciò si lamentano i cittadini che, semplicemente, vorrebbero veder il loro diritto a respirare aria salubre e inodore; vorrebbero insomma godere di unaccettabile qualità di vita rispetto allambiente. Lorigine delle immissioni puteolenti non è Eco Transider? Non è solo Eco Transider? Questo non è compito dei cittadini stabilirlo, ci sono le autorità preposte a verifiche, controlli, decisioni.
La gente, dal canto suo, si preoccupa della propria salute e della qualità della propria vita. Gli stolti si sono fatti sentire perché sia verificato il rispetto di tutte le norme e di tutte le regole in materia ambientale, e non solo. Non mi pare che ci sia nulla di strano o di singolare in questa pretesa. Piuttosto, è la reazione, per conto della società cliente, dellavvocato ad apparire alquanto agitata.
Infatti, se Eco Transider ha rispettato e rispetta scrupolosamente norme, regole e procedure nellesercizio della propria attività, nulla ha da temere dalla gente o dai comitati di difesa degli ambienti cittadini, né tantomeno dallAutorità Ecclesiastica, che quello che deve fare lo ha imparato grazie ad unesperienza lunga un paio di migliaia di anni perché se lo debba sentir insegnare da un avvocato, seppure sapiente.
E chiaro, poi, che norme e procedure non hanno potuto generare disposizioni il cui risultato sia una puzza immane, manco fossero delle chiaviche di regole. E logico supporre, dunque, che da qualche parte si consumino attività illegittime e/o illegali causando linsopportabile fetore che provoca linsofferenza della gente. E qui siamo daccordo con lavvocato: bisogna avere coraggio e responsabilità di individuare le vere cause >>, ossia chi viola le leggi, perché queste violazioni indispongono non poco gli stolti! Questo è ciò che, in corteo, i cittadini hanno chiesto, non perché caldeggiati nel loro malcontento da qualcuno, come io non mi sono affatto sentito, ma perché esasperati da quella puzza che lavvocato, evidentemente, non ha la ventura di dover sopportare.
E che ci sia
La circostanza che i sindaci interessati abbiano fatto fronte comune sulla questione è anchessa segno di speranza che gli impone, ora, di essere essi stessi coerenti, rispettando le leggi. Lessersi esposti agevola il compito dei cittadini di controllare il lo ro operato.
Se è da respingere laccostamento del nostro territorio allimmagine della Terra dei Fuochi neppure è da sostenere quella della Terra dei Maleodori. Per questo, noi stolti aspettiamo con ansia ma anche con fiducia che le Autorità diradino le nebbie che avvolgono di mistero le centrali del maleodore e ci riconcili con la vocazione di terra felix tradizionalmente propria dei nostri territori della quale un tempo andavano fieri.
Raffaele Improta