Aversa. Bisogna dare atto alle forze dellordine di aver mantenuto la parola. Lo avevano promesso allindomani del grave atto delinquenziale ed oggi vediamo assicurato alla giustizia uno dei due scippatori di Francesca.
Giuseppe Sagliocco, sindaco di Aversa, è visibilmente soddisfatto nel commentare quella che ad Aversa è la notizia del giorno. Un plauso unanime a favore dei loro sforzi e del loro impegno ha continuato il primo cittadino che infonde fiducia nei cittadini aversani. E la conferma del fatto che la presenza delle forze dellordine sul territorio si sente, ma è soprattutto un messaggio per gli aversani, quei cittadini onesti nellaver fede nella giustizia. In loro aiuto, in tempi ragionevoli, dovrebbero arrivare ben sessanta telecamere di videosorveglianza installate in punti strategici. A breve vorrei incontrare unaltra volta Francesca per commentare insieme questa notizia.
Un plauso per lattività svolta dalle forze dellordine è venuto anche dal responsabile cittadino dellAscom Franco Candia che ha dichiarato: E la giusta risposta delle istituzioni ad un atto vergognoso. Cosa poteva portare con se una giovane studente lavoratrice? E anche la conferma che servono telecamere di nuova generazione che già solo con la loro presenza farebbero da deterrente per i delinquenti.
Il grave episodio che ha visto quale vittima la 23enne Francesca, colpevole solo di far ritorno a casa dopo una dura serata di lavoro, è solo lultimo di una serie che hanno costellato la movida aversana. Un fenomeno che, oramai, da almeno tre anni, richiama in città centinaia e centinaia di giovani provenienti non solo dai comuni dellAgro Aversano, ma anche di quei grossi centri che sono a cavallo tra le province di Napoli e Caserta. Sono tantissimi i giovani, in cerca di una serata di svago che giungono nella città normanna soprattutto dalle vicine Giugliano e SantAntimo. Tanti anche i ragazzi che arrivano ad Aversa dalla zona orientale: Frattamaggiore e Frattaminore, Grumo Nevano e Caivano.
In precedenza, lepisodio più grave si è verificato non in via Seggio, ma in via da Vinci, al Parco Coppola, dove, nellaprile del 2013 fu accoltellato, nel corso di una rissa, da un diciassettenne di San Marcellino un ragazzino non ancora quindicenne, Emanuele di Caterino, di San Cipriano dAversa. In questi mesi, poi, non si è stati certamente tranquilli. A parte i gavettoni di materiale organico che ogni tanto qualche residente ha lanciato sul popolo della movida, si sono registrate una decina di zuffe più o meno gravi e un paio di scippi sempre in piena notte.
Sin dal suo insediamento il sindaco Sagliocco ha previsto nelle serate di fine settimana la presenza in strada degli agenti di polizia municipale sino alle due di notte. Ma sono stati gli stessi vigili ad essere presi di mira per ben due volte con sassi scagliati contro la vettura di servizio e una terza volta con un tentativo di investirli da parte di due giovani rumeni visibilmente sbronzi. Lo stesso Sagliocco ha più volte tentato di fare in modo che le forze dellordine svolgessero dei servizi coordinati, ma il primo cittadino è rimasto inascoltato ad eccezione del primo fine settimana di agosto.
A luglio scorso, poi, riprendendo lelenco degli episodi di aggressione in centro, un giovane ucraino è rimasto vittima di unaggressione xenofoba, razzista, con due giovani che lo hanno aggredito con un martello, provocandogli ferite per le quali sono stati necessari ben trenta punti di sutura.