Aversa. La Commissione consiliare Trasparenza, presieduta dallesponente del centrosinistra Salvino Cella, controllerà i lavori effettuati all’interno del palazzetto di via Pommella, sede del Centro per limpiego, per verificarne la rispondenza alle norme di legge.
È quanto afferma lex candidato sindaco comunicando che nella seduta di giovedì del Consiglio provinciale, di cui fa parte, essendo stato eletto al parlamentino casertano tra le fila dellItalia dei Valori, lassessore Gianpaolo Dello Vicario, delegato al settore e anch’egli consigliere comunaledi Aversa, ha informato lassemblea della conclusione dei lavori di ristrutturazione partiti il 14 aprile scorso e destinati a durare due mesi.
Alla notizia dice Cella è seguita una discussione sull’opportunità di riportare il Centro per limpiego in quella sede che, da sempre, ho considerato inadatta alluso per una serie di motivazioni che vanno dall’inacessibilità ai diversamente abili, all’assenza di un’uscita di sicurezza, all’angustia dellarteria in cui è collocata, allanomalo cambio di destinazione duso delledificio, essendo questi nel centro storico ed essendo di tipo tradizionale, cosicché la ristrutturazione avrebbe dovuto rispettare gli articoli 8, 24 e 25 del piano di recupero, che detta le regole tecniche per la ristrutturazione e i cambi di destinazione nel centro storico, e larticolo 18 del piano regolatore.
Se a questo si aggiunge che anche il presidente della Provincia,Zinzi, ha ammesso lerrore fatto dall’amministrazione provincialenellacquistare quello stabile, perché fosse sede del Centro per lImpiego, diventa dobbligo continua Cella innanzitutto verificare se e quali lavori sono stati effettuati, poi chiedere al sindaco Sagliocco se il Comune dispone di locali da offrire in alternativa al palazzetto che, lavori o non lavori, non considero idoneo ad ospitare un ufficio a cui afferiscono utenti provenienti oltre che da Aversa, da Orta di Atella, SantArpino, Gricignano, Casal di Principe. Cesa, Casaluce, Carinaro, Santa Maria, Teverola, Parete, Trentola Ducenta e Lusciano.
Anche perché, conclude il consigliere, sulla vicenda il primo cittadino di Aversa ha chiamato in causa la Procura e che cè stato anche lintervento della Guardia di Finanza lintervento della Commissione Trasparenza sembra quanto mai opportuno.