Chiusura locali alle 2, Cimmino: “Avevamo chiesto tolleranza”

di Nicola Rosselli

 Aversa. “Avevamo chiesto un po’ di tolleranza. Ci sono problemi tecnici tipo quello di non poter cacciare fuori dai nostri locali gli avventori e ci è stato assicurato che si potrà sforare in questi casi di una decina di minuti.

Si sta cercando di lavorare insieme con le istituzioni e con le altre parti in causa per fare in modo che via Seggio rappresenti una risorsa, un posto dove le famiglie possano effettivamente trascorrere qualche ora tranquilla. Avevamo chiesto di stare aperti un’ora in più, ma capiamo anche che è una richiesta difficile da esaudire se si deve tener conto delle esigenze di tutte le parti in causa”.

A parlare il responsabile dell’associazione dei titolari di locali di via Seggio, ‘PasSeggio’, Nicola Cimmino, titolare del locale ‘L’insolito’, nel commentare l’ordinanza del sindaco Sagliocco con la quale si determina alle 2 l’orario di chiusura dei locali nel fine settimana.

Cimmino ci tiene anche ad evidenziare che il fenomeno movida (ai titolari dei locali non piace che venga definito con questo termine) soprattutto in via Seggio rappresenta un’opportunità socio-economica di non poco conto. Vi sono decine di localini tra pub, bar e ristorantini che offrono una vasta gamma di scelta e, soprattutto, occupano decine e decine tra le diverse figure di addetti ai lavori. Un’opportunità non trascurabile in questo momento di crisi.

“Gli episodi violenza che ogni tanto si registrano –conclude il rappresentante degli imprenditori di via Seggio – vorremmo evitarli anche noi e stiamo facendo di tutto per offrire la nostra collaborazione in questo senso”.

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