Aversa. Arriva fuori tempo massimo la richiesta indirizzata al sindaco dal consigliere di Forza Italia Gino della Valle per ottenere chiarimenti sul perché i lavori di riqualificazione di viale Olimpico che dovevano partire il 22 settembre siano ancora al palo.
La responsabilità della ritardata partenza è già stata individuata ed è dei residenti di un condominio che, avendo utilizzato come parcheggio parte dell’area standard -che, secondo legge, avevano rilasciato all’Ente locale all’atto della concessione della licenza edilizia – intenderebbero far applicare il diritto di usucapione per acquisirne la proprietà.
Un desiderio che verrà cancellato da un’ordinanza firmata dal funzionario municipale responsabile del settore tecnico Alessandro Diana che imporrà ai condomini di sanare labuso commesso entro 10 giorni dalla firma dellatto. Ad affermarlo è Pietro DOrazio (nella foto) che, nella veste di direttore tecnico dei lavori, ha chiesto al responsabile unico del procedimento di intervenire per consentire il proseguimento dei lavori iniziati, diversamente da quanto affermato dal consigliere Della Valle, già da qualche giorno relativamente al condominio immediatamente precedente il condominio Iuvenilia avrebbe posto al tappeto la questione relativa ad un presunto diritto di usucapione.
Sulla base delle leggi esistenti – afferma DOrazio – nel caso specifico è impossibile parlare di usucapione essendo aperta al pubblico l’area utilizzata come parcheggio. Il fatto che sia chiusa da una sbarra telecomandata non sta a significare che quello spazio sia privato perché posizionata solo qualche anno fa proprio per impedire l’accesso al condominio, a non residenti, però l’area è aperta e quindi percorribile a piedi o in bici da chiunque, di conseguenza è priva dei requisiti che permetterebbero al giudice di sancisca la proprietà per usucapione.
Di conseguenza – aggiunge il direttore dei lavori – ho chiesto al responsabile unico del procedimento di disporre l’ordinanza necessaria a far sbancare il parcheggio abusivo così da consentire l’effettuazione dei lavori anche su quella area.
Intanto, – continua DOrazio – dopo averli avviati partendo, come previsto, dal punto in cui viale Olimpico incrocia via Pastore, abbiamo provveduto a modificare il crono programma in modo da proseguire i lavori ripartendo dallarea successiva al condominio ‘Iuvenilia’ prevedendo un’eventuale opposizione all’ordinanza che, pur non avendo possibilità di successo, imporrà comunque una sospensione temporanea dei lavori su quello standard.
E opportuno ricordare – conclude lingegnere – che leventuale ricorso, e liter successivo, inciderà sui tempi di realizzazione dellopera fissati in 140 giorni dalla consegna alla ditta dellarea completamente libera da ostacoli. Cosa che ad oggi non è ancora avvenuta perché non è stato possibile intervenire sullarea adiacente al condominio in oggetto.