Aversa. Una cosa sono i consiglieri comunali, unaltra il partito che ad Aversa non cè più.
Partendo da questo assunto posto sul tavolo dal più volte assessore Isidoro Orabona, Gianpaolo Dello Vicario, vicepresidente dellamministrazione provinciale e consigliere comunale, ne ha raccolto linvito e ha convocato per la mattinata di domenica, nella sala convegni dellArt Cafè di Aversa, tutti gli azzurri che ricoprono cariche istituzionali in città e quanti hanno partecipato alla campagna elettorale.
Ecco, allora, che nel noto locale aversano si sono ritrovati, oltre a Dello Vicario, altri tre consiglieri comunali di Fi (Michele Galluccio, Paolo Galluccio e Gino della Valle), il consigliere provinciale Francesco Bortone, il due volte sindaco Domenico Ciaramella, i primi tre non eletti alle ultime amministrative, tutti e tre già assessori, Alfonso Oliva, Pasquale Diomaiuta e lo stesso Orabona, oltre agli altri ex assessori:Antonio di Santo e Nicola Galati, gli ex consiglieri comunali Domenico Campochiaro, Carlo Amoroso ed Antonio De Michele, oltre a tantissimi altri simpatizzanti.Assenti, sebbene invitati, gli altri cinque consiglieri comunali (Mario Tozzi, Luciano Luciano, Stefano di Grazia, Salvatore della Vecchia e Gabriele Costanzo) e i due assessori (Nicla Virgilio ed Elia Barbato).
Cè in giro ha dichiarato Ciaramella, dopo aver sottolineato di non essere presente per parlare a favore o contro lamministrazione Sagliocco un grosso malessere da parte di quanti, pur partecipando al momento elettorale, sono stati completamente dimenticati. Oggi il partito ad Aversa non esiste e nessuno può dirsi rappresentante di Forza Italia in città se non il coordinatore provinciale Carlo Sarro al quale invieremo, in occasione del nostro prossimo incontro, fissato per giovedì 30 ottobre, sempre allArt Cafè, un documento nel quale chiederemo di nominare, così come prevede il nostro regolamento, un portabandiera che vigili sul tesseramento, da concludersi entro il prossimo mese di novembre, e che si attivi per dare vita agli organismi statutari del partito di Forza Italia, oggi assolutamente assenti.
Emerge ha dichiarato da parte sua Dello Vicario che gran parte del partito è stato completamente escluso dalla dovuta condivisione che bisogna avere verso tutti quanti hanno contribuito a fare in modo che Fi fosse il partito di maggioranza relativa. Non è possibile che i primi dei non eletti, anche con un numero consistente di preferenze, non siano mai stati coinvolti nelle decisioni politiche adottate in stanze chiuse. Il partito ad Aversa non esiste, noi chiediamo che ci sia una nuova partenza.