Maddalena, Pd: “Il sindaco di sottrae al confronto”

di Redazione

 Aversa. “Come temevamo il sindaco Giuseppe Sagliocco, dopo aver cercato di sottrarsi all’invito della commissione regionale Trasparenza, …

… ha sistematicamente evitato di rispondere ai quesiti posti dai consiglieri regionali ed ha perso la calma quando sono state affrontate questioni di carattere urbanistico, evitando di fornire rassicurazioni sulla destinazione della Maddalena nel redigendo Puc”.

Il segretario cittadino del Partito Democratico Carmine Esposito punta l’indice contro il primo cittadino all’indomani dell’audizione sul destino dell’area da 17mila metri quadri che un tempo ospitava l’ospedale psichiatrico.

“Il tenore delle risposte del sindaco – continua Esposito – come peraltro già evidenziato dalla consigliera regionale Lucia Esposito (in una nota diramata ieri dove si legge testualmente “Il sindaco, pur incalzato, non ha fornito alcuna risposta sulle reali intenzioni dell’amministrazione aversana riguardo alla destinazione funzionale da assegnare alla Maddalena, né ha descritto quale idea di rilancio dell’area sosterrà al tavolo tecnico che pare sia stato avviato dal presidente Caldoro), evidenzia come l’amministrazione comunale e il governo Caldoro siano totalmente disinteressati a un processo di recupero trasparente e partecipativo della zona. Non possiamo accontentarci di generiche rassicurazioni circa l’assenza di future speculazioni”.

Per il Pd aversano il recupero e il rilancio della Maddalena devono essere una priorità nel Puc. “Premesso che del Piano urbanistico comunale – aggiunge il consigliere comunale Marco Villano – si sono perse le tracce da tempo immemore, ritengo che la Maddalena deve essere messa al riparo da ogni rischio speculativo. Va scongiurata qualsiasi destinazione d’uso che non sia funzionale all’interesse della cittadinanza e al rilancio di Aversa. Chiediamo all’amministrazione comunale di applicare norme più stringenti rispetto al Prg. Nel vigente piano regolatore generale alcune aree dell’ex manicomio sono contrassegnate da ‘P’ il che significa che, potenzialmente, potrebbero essere occupati da parcheggi multipiano con annessi negozi al piano terra”.

“L’attenzione – conclude il segretario Esposito – su questa problematica continuerà ad essere alta. Continueremo la mobilitazione al fianco dei cittadini e la società civile fino a quando il sindaco e la regione non produrranno atti concreti. Gli annunci a mezzo stampa non bastano più, se non hanno una visione di città vadano a casa”.

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