Aversa. Ad Aversa, come a Roma, il Pd sconfessa il Pd. Ma non cè rottura. Argomento della contesa tra pidiellini è lultima ordinanza emessa dal sindaco per regolare lorario di chiusura degli esercizi commerciali nella zona movida.
Averlo fissato alle ore 2 ha dato spunto al segretario cittadino Marco Villano di commentare duramente la scelta del sindaco attraverso facebook. Errare è umano, perseverare è diabolico, si legge sul sito ufficiale del partito democratico che riporta le parole di Villano relativamente allordinanza che, in pratica, conferma lorario di chiusura deciso in passato dal primo cittadino con un precedente provvedimento.
Un provvedimento continua la nota che, oltre a non portare nessun reale beneficio alla vivibilità urbana e ad affossare il commercio, è stato preso ancora una volta, unilateralmente. Il sindaco avrebbe dovuto ascoltare i commercianti per capire che imponendo ai locali di chiudere alle 2 si amplificano i rischi per lordine pubblico. I ragazzi, infatti, si riversano nelle strade, aperte anche alla circolazione veicolare, generando caos e disturbo alla quiete pubblica.
Il giovane consigliere comunale chiude il suo intervento con un appello Riveda lordinanza portando la chiusura almeno alle 3 conclude Villano ma soprattutto la smetta di prendere provvedimenti senza tenere in considerazione i bisogni dei diretti interessati. #viaSeggioPerTutti, ancora una volta, unilateralmente.
Il sindaco dice Villano avrebbe dovuto ascoltare i commercianti per capire che imponendo ai locali di chiudere alle due si amplificano i rischi per l’ordine pubblico. I ragazzi, infatti, si riversano nelle strade aperte anche alla circolazione veicolare generando caos e disturbo alla quiete pubblica.
Riveda l’ordinanza portando la chiusura almeno alle ore 3, ma soprattutto la smetta di prendere provvedimenti senza tener conto dei bisogni degli interessati, conclude la nota. Una richiesta dalla quale prende le distanze Antimo Castaldo, componente del direttivo cittadino del partito democratico. Il mio intervento non è per amore di polemica ma è solo per ristabilire la verità politica, esordisce Castaldo.
Leggendo quanto fatto passare come pensiero del segretario cittadino del Pd devo sottolineare continua che quanto si legge sul sito ufficiale del Pd non è la posizione del partito ma una personale opinione di Marco Villano della quale ho il massimo rispetto. Però prosegue il partito è una altra cosa. Il partito dice lex candidato sindaco- si esprime attraverso decisioni scaturite dal consiglio direttivo e solo allora il segretario cittadino può farsene portavoce.
Ogni sua opinione, come anche ogni mia o di qualunque altro esponente del Pd, non può essere riportata né intesa quale linea del partito se non c’è stato il conforto del consiglio direttivo. Che ricorda Castaldo in merito al quella ordinanza ha deciso di esprimersi dopo avere incontrato ed essersi confrontato con le parti in causa che sono i commercianti, i residenti e i cittadini. In quest’ottica aggiunge abbiamo già avuto un primo incontro con i commercianti a cui seguiranno altri incontri con le altre parti interessate alla questione per poter sentire il parere di tutti e concordare eventualmente un regolamento, il cui rispetto possa portare ad una soluzione comune del problema.
Solo dopo avere incontrato tutte le forze interessate il partito potrà esprimere una linea politica che, ufficializzata dal direttivo cittadino, potrà essere espressa dal segretario Villano. Al momento ribadisce Castaldo relativamente all’ordinanza sullorario di chiusura degli esercizi commerciali il Partito Democratico non ha una posizione ufficiale. Ma conclude lesponente del centro sinistra il problema movida non si risolve soltanto con la definizione di un orario di chiusura. E necessario un regolamento di funzioni, più presenza delle forze dellordine, più infrastrutture, più sicurezza.