Napoli. 39 le persone arrestate, circa 30 milioni di euro il valore dei beni sequestrati. E’ il bilancio dell’operazione compiuta mercoledì dai carabinieri di Torre Annunziata contro un’organizzazione dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
La droga veniva nascosta nel serbatoio di un tir, modificato con sistema di vasi comunicanti azionabili elettronicamente, uno per nascondere la cocaina e laltro per il gasolio. In caso di controlli da parte delle forze dellordine con unità cinofile durante il tragitto, era possibile far confluire il carburante nello scomparto dove la droga imbustata veniva sistemata, rendendo più difficile ai cani fiutare la presenza della sostanza stupefacente.
Secondo quanto emerso dalle indagini,i narcotrafficanti di tre clan importavano grosse quantità di cocaina e hashish da Olanda e Spagna. Durante le attività investigative sono stati arrestati sei corrieri, sequestrati circa 600 chilogrammi di droga (tra hashish, cocaina e marijuana) e scopertol’ingegnoso stratagemma per nascondere la sostanza stupefacente durante il trasporto verso lItalia.
L’accusa nei confronti dei destinatari delle ordinanze dicustodia cautelare (33 in carcere e sei ai domiciliari), emesse dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, è anche aggravata dalle finalità mafiose. Il traffico di droga, infatti, sarebbe stato gestito per conto della camorra, in particolare per i clan Nuvoletta, Gionta e Contini di Torre Annunziata. I provvedimenti sono stati eseguiti a Napoli e nell’hinterland, ma anche a Milano e ad Aprilia, in provincia di Latina.
Tra i beni sequestrati figurano37 appartamenti, due imprese individuali relativi ad attività commerciali, tre appezzamenti di terreno, un’imbarcazione, 13 auto e sei moto, ma anche conti correnti e quote societarie riconducibili agli indagati e ai loro familiari.
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